Renato Soru a Lodine: Lotta allo spopolamento, "Dobbiamo avere il coraggio di non lasciare spazio a nuove servitù"

  Renato Soru ha trascorso il pomeriggio di domenica 19 novembre con i cittadini di Lodine. L’incontro, dal titolo “Paesi in rete: la città diffusa nel territorio” è stato partecipato da un pubblico attento e ha permesso di entrare nel merito dei temi che accomunano i paesi dell’interno sardo: spopolamento, denatalità, mancanza di servizi essenziali. Il Presidente ha proposto soluzioni: aprire i paesi all’immigrazione, puntare su istruzione e nuove tecnologie - partendo dalla fibra ovunque e dalla digitalizzazione dei servizi - su medicina territoriale e trasporto pubblico locale.

  Il dibattito è stato aperto dai saluti istituzionali del sindaco Davide Cualbu, il quale ha invitato il Presidente a dare «risposte vere e sincere» di fronte alla mancanza dei servizi più essenziali. Renato Soru ha affrontato il tema dello spopolamento e della progressiva riduzione dei servizi: «Lo spopolamento non riguarda solo Lodine, è una problematica che riguarda la Sardegna intera. Abbiamo perso 85mila abitanti negli ultimi 10 anni, solo Sassari ne ha perso 18mila in 20 anni. L’isola è la regione che si spopola di più in Italia, soprattutto nei paesi dell’interno c’è difficoltà a vivere e investire. La politica è chiamata a decidere e a trovare soluzioni. 

  Cosa succede e potrebbe accadere? Più diminuisce la popolazione e il presidio del territorio più si favorisce un utilizzo esterno della nostra terra per altre servitù, oltre a quella militare. Penso alla servitù energetica o quella riguardante l’ utilizzo delle foreste. Spopolamento e servitù vanno di pari passo. Abbiamo il dovere di facilitare e incentivare il trasferimento generazionale in agricoltura, nell’allevamento e nell’artigianato. Preferiamo vendere le nostre case a un euro oppure preferiamo qualcuno che venga a lavorare e integrarsi nella nostra comunità? Dobbiamo avere il coraggio di accogliere nuove famiglie che possano aiutarci nel mondo agricolo e dell’allevamento, ma anche nei servizi di cura alle persone. Permettiamo a nuove famiglie giovani di venire a vivere e a far crescere i propri figli qui da noi. Mi rendo conto di dire una cosa che non tutti forse condivideranno, però lo voglio dire con forza: non abbiate paura di accogliere, apriamo i paesi all’immigrazione. I nuovi sardi che verranno sono un’opportunità per la sopravvivenza dei nostri paesi ma anche un importante presidio contro le nuove servitù. 

  Siamo fenici, punici, romani, bizantini, genovesi, pisani, siamo già tutto questo, non dobbiamo avere paura. E poi investire nell'infrastruttura più importante: l’istruzione. Puntiamo a superare il divario digitale e alle nuove tecnologie che permettono una maggiore connessione e organizzazione. La fibra deve arrivare in ogni casa, in ogni impresa e scuola. Le imprese di oggi nascono dall’istruzione e dall’innovazione, dalla ricerca e dal saper fare. Non solo, andremo a investire nel trasporto pubblico locale e nella medicina territoriale, garantendo anche un adeguato compenso ai medici. In sintesi interventi mirati, strutturali e su più assi del sapere e della conoscenza. È il tempo della responsabilità di ciascuno, vedo una mobilitazione che sorge. Noi siamo in cammino e in questo momento siamo la coalizione più forte perché non abbiamo imposizioni da fuori. Abbiamo l'orgoglio di portare avanti un progetto nato in Sardegna, con i sardi, per i sardi».

Cronaca

Giugno Slow a La Maddalena: vini, natura e cultura per un arcipelago da gustare lentamente
Torna a La Maddalena, dal 24 maggio all’8 giugno 2025, Giugno Slow, la rassegna dedicata al turismo lento e consapevole, giunta alla sua sesta edizione. A dare il via alla manifestazione sarà la terza edizione di “Vite e Vite. Incontri con i vignaioli”, in programma dal 24 al 26 maggio, tra i suggestivi spazi degli Ex Magazzini Ilva. Un viaggio sen...

Tre medaglie d'oro per i Cannonau della Cantina Santa Maria La Palma al Grenaches du Monde
La qualità dei vini della Cantina Santa Maria La Palma conquista ancora una volta la scena internazionale: ben tre medaglie d’oro sono state assegnate a Naramae, Valmell e Cannonau Le Bombarde dell’azienda algherese nell’ambito del prestigioso concorso Grenaches du Monde 2025. Un risultato di grande prestigio che premia la qualità costante e tr...

Testimoni di speranza: la storia di don Andrea Scanu, giovane diacono in cammino con gioia verso il sacerdozio. "I giovani portano ricchezza alla Chiesa"
  "I giovani portano ricchezza alla Chiesa", questo è uno dei messaggi del secondo episodio della campagna di comunicazione della diocesi di Ales-Terralba Testimoni di speranza. Si parla tanto di giovani nel racconto della storia di don Andrea Scanu, novello diacono in cammino con gioia verso il sacerdozio. Va avanti così con nuove inter...

Il cubo di Rubik: il rompicapo colorato che ha conquistato il mondo
È piccolo, colorato, apparentemente semplice ma in realtà complesso quanto un enigma matematico. Il cubo di Rubik, per milioni di persone, non è solo un passatempo, ma una sfida intellettuale, uno sport, un simbolo. La sua storia inizia in un’aula universitaria di Bu...

Alghero, i 50 anni della Lega Navale Italiana per il Sociale
La Lega Navale Italiana – Sezione di Alghero, prosegue le attività legate alla ricorrenza dei 50 anni dalla sua fondazione nell’ambito dell’“Open Day LNI” promosso dalla Presidenza Nazionale, organizza domenica 25 maggio 2025 una veleggiata speciale dal titolo “A vela per un sorriso”, un evento che unisce la passione per la vela alla solidarietà. ...