Un piazzamento di pregio se si pensa che solo 203 equipaggi hanno concluso la prova. I piloti cagliaritani hanno gareggiato su una Ford Escort RS 2000 del 1980, giudicata idonea dalla sezione sportiva dell’Ac Montecarlo. Il Montecarlo Historique, tra abilità e suggestione. La gara ricalca le prove tra neve e ghiaccio del wrc Rally. Ma viene ritenuto il rally che incarna la vera filosofia della specialità, specie per le difficoltà tecniche. Sergio Mibelli e Gianfranco Sequi sono partiti il 27 gennaio scorso da Milano. Dopo 670 km di trasferimento con vari controlli orari e a timbro, sabato 29 sono arrivati a Montecarlo per l'inizio delle prove speciali. 

  La gara si è conclusa dopo sette giorni e circa tremila chilometri percorsi distribuiti tra giorno e notte e in condizioni sempre critiche e mutevoli del fondo, con neve. Con il temibile verglas (strato di ghiaccio trasparente e sdrucciolevole) pronto pronto a tradire i piloti alla minima disattenzione o eccesso di confidenza. Una storia che unisce sport, passione, perizia e orgoglio. I due piloti di Cagliari sono da sempre appassionati di motori e collezionisti di auto storiche. La passione li ha portati a partecipare a diverse gare importanti internazionali.

  Tra queste, la Mille Miglia, la Coppa Nuvolari, la Coppa delle Dolomiti e Il Costa Smeralda storico. La partecipazione al rally Montecarlo historique nasce da un sogno nel cassetto. Realizzato nei giorni scorsi. L’obiettivo di poter percorrere le pericolose prove speciali in condizioni metereologiche proibiti si è realizzato dopo una meticolosa e impegnativa preparazione della Ford Escort. Solo un altro equipaggio sardo composto da Palmas e Gasole aveva partecipato mezzo secolo fa al Rally di Montecarlo.