Soffiava un vento gentile, la tramontana appena scomposta dalla brezza del mattino, quando le dodici imbarcazioni a vela latina hanno tagliato il silenzio della rada di Alghero per contendersi il secondo Palio di Sant Joan. Una regata che non è solo sport, ma rito e appartenenza: ogni vela portava in sé un quartiere, una borgata, una storia. Ha vinto Ishtar, elegante e rapida, timonata con mestiere dall’armatore Giorgio Maccioccu, portacolori della borgata di Maristella.
Il campo di regata, incorniciato dalle mura catalane e vegliato a vista dalla Lucia 1930, imbarcazione ospite del Comune di Alghero, è stato teatro di una competizione viva, sincera, a tratti serrata, che ha visto prevalere la perizia marinara e la padronanza del tempo atmosferico. Subito dietro Ishtar, l’agile Penelope, timonata da Pierfranco Fois per il quartiere de La Pedrera. Terzo gradino del podio per Luchianna di Pietro Garroni, per i colori di Santa Maria La Palma.
L’iniziativa, orchestrata con precisione dalla Pro Loco Alghero, in sinergia con la Lega Navale Italiana - Sezione di Alghero, Il Marinaio, il Comitato della Pietraia e con il contributo di Comune, Fondazione Alghero, Consorzio del Porto, Regione Sardegna, Salude & Trigu e i Centri Commerciali Naturali della città, ha confermato anche in questa edizione il suo potere magnetico sulla comunità algherese. In mare sono scesi otto quartieri e quattro borgate, accomunati dallo spirito di rappresentanza e da una partecipazione calorosa e genuina.
La regata, trasmessa in diretta sulla pagina ufficiale dei Focs de Sant Joan e su Catalan TV, è stata raccontata con verve e competenza da Pino Lignuso, memoria storica della vela latina algherese.
A terra, dopo lo sforzo e la tensione agonistica, i marinai hanno ritrovato la convivialità nella sede della Lega Navale, in porto. La premiazione, tenutasi nel tardo pomeriggio sul palco antistante la spiaggia di San Giovanni, ha avuto il tono solenne delle grandi occasioni. Presenti, tra gli altri, l’assessora alla Cultura Raffaella Sanna, il presidente della Fondazione Graziano Porcu e Pier Paolo Carta per la Pro Loco. Ishtar, accolta dagli applausi, ha ricevuto il trofeo creato da Sergio Venturi, consegnato dalla rappresentante del quartiere Alguer Vella, vincitore della prima edizione.
Il cerimoniale degli stendardi, scambiati con orgoglio tra gli equipaggi, ha rinnovato il senso identitario della manifestazione, chiusa da un concerto frizzante de La Chitarreria, seguito dal DJ Set di Angela Colombino, per un finale festoso degno del clima di popolare condivisione.
Classifica finale del II Palio di Sant Joan
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Ishtar – Maristella – Armatore: Giorgio Maccioccu
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Penelope – La Pedrera – Armatore: Marco Fois
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Luchianna – Santa Maria La Palma – Armatore: Pietro Garroni
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Annina 1920 – Fertilia Arenosu – Armatore: L.N.I
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Sant’Anna – Alghero Sud – Armatore: Francesco Velli
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Paolina 1957 – Il Carmen – Armatore: C.N Il Marinaio
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Raffaellina – Pivarada – Armatore: Carmelo Chessa
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Santa Barbara – Sa Segada/Tanca Farrà – Armatore: Laurent Campus
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Giovanna d’Arco – Guardia Gran/Corea – Armatore: Giovanni Delrio
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Benedetta – Caragol – Armatore: Giorgio Baggi
Ritirati:
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Rafael – Sant’Agustí – Armatore: Raffaele Cattogno
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Lucia – Centre Històric/Alguer Vella – Armatore: Francesco Lavosi
Una giornata che ha restituito ad Alghero, ancora una volta, l’anima marinara e corale che ne fa una città di mare e memoria, in cui ogni vela alzata racconta una storia e ogni regata diventa leggenda.