Quinta sconfitta in sei giornate per la Dinamo. La crisi incombe. A Tortona si arrende nel rocambolesco finale

  La Dinamo si è trovata davanti una formazione in periodo positivo nella complicata trasferta di Casale Monferrato contro Tortona, che arrivava dal pesante “blitz” di Trapani e dal successo in BCL a Lisbona contro il Benfica. La squadra di De Raffaele è una delle candidate ai primi quattro posti in campionato e sta dimostrando grande profondità di “roster” e compattezza. Per Sassari un altro test molto difficile dopo quelli con Brescia e Trento. Markovic non ha Udom infortunato, recupera in extremis Renfro e parte con Veronesi in quintetto al posto di Sokolowski. Tambone alla sua 250^ presenza in serie A. 

  Primo quarto con la miglior Dinamo di stagione che gioca 5 minuti straordinari, 6/6 dal campo, tutti coinvolti, squadra attenta e aggressiva, il parziale è micidiale e De Raffaele è costretto a chiamare time out (3-15). Tortona è molto forte e profonda ed è in un grande momento, non si scompone minimamente, Strautins con 10 punti e con 2/3 dal campo ricuce in parte lo strappo, Sassari continua a giocare di squadra, molto bene Bendzius e Bibbins, mentre Halilovic è costretto agli straordinari viste le precarie condizioni di Renfro. De Raffaele ruota tutta la panchina, al 10’ il Banco è avanti 18-23. Nel 2° quarto c’è subito il grande impatto di Tambone che gioca uno sprazzo di alto livello: l’ex Pesaro segna 8 punti con 3/3 dal campo e spinge la Dinamo fino al 26-33. Strautins è nettamente il migliore dei piemontesi con 15 punti con 4/6 dal campo e 4/5 dalla lunetta. Sassari dopo essere stata cinica e concreta perde il ritmo in attacco e sbaglia dei tiri aperti, Tortona prende forza e riesce a ribaltare la situazione nell’ultimo minuto, superando la Dinamo sulla sirena con Kamagate (35-34). Nel terzo quarto parte ancora meglio Sassari che torna avanti con un parziale di 6-0 sul 35-40. Nel momento migliore del Banco l’attacco si inceppa, la Dinamo sbaglia molti tiri aperti ma tiene botta dal punto di vista difensivo. De Raffaele usa undici giocatori ma è sempre Strautins il più in palla.

  La squadra di Markovic spreca delle occasioni, il punteggio va avanti a singhiozzo con Sassari che non riesce a ribaltare l’inerzia del match. Bibbins e compagni sono comunque ancora in scia al 30’ (46-44). Nell’ultimo quarto Tortona spinge a tutta per fare il break decisivo, Baldasso è uomo da possessi chiave, la Dinamo fa una fatica terribile a restare in partita, la tripla dell’ex Milano porta i piemontesi al massimo vantaggio sul 53-46. Quando il Banco sembra alzare bandiera bianca e dare il là al parziale decisivo per Tortona, si rialza e combatte. Bendzius e compagni danno tutto e buttano il cuore oltre l’ostacolo. Anche in una giornata non felice al tiro, Sassari trova la forza di restare agganciata alla Bertram. Un contropiede di Tambone vale il 57-57 a quattro minuti dal termine (break di 11-4). Alto break dei piemontesi che sembrano chiuderla ancora con Vital e una tripla di Strautins che vale il 66-59. Il Banco ha ancora vita, non molla, due bombe di Bibbins riportano la Dinamo sul 68-66. Un rimbalzo offensivo costa carissimo, Kamagate converte dalla lunetta e chiude i conti, Tortona vince 71-68, Sassari spreca un'occasione per come ha difeso e per come ha costruito i tiri, rimane il rammarico del 38% dal campo.

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