Al "Tardini" arriva il primo successo in Serie A per il Cagliari di Nicola, che abbandona l'ultimo posto in classifica. I rossoblù hanno giocato con grinta e spirito combattivo per tutto il match, meritando i 3 punti. Nicola cambia modulo e propone il 4-2-3-1 con l'inserimento di Viola sulla trequarti (alla sua prima da titolare), Zortea e Luvumbo come esterni alti alle spalle dell'unica punta Piccoli. Pecchia fa lo stesso: alle spalle di Bonny ci sono Mihaila, Hainaut e Man.
Nel primo tempo il Cagliari ha iniziato ad aggredire il Parma (specialmente nei primi 15 minuti). Infatti, al 2', Piccoli stacca di testa su corner di Viola, ma Suzuki para. Il Parma si fa vivo solo in due circostanze: al 16' Mihaila calcia col sinistro, ma Scuffet para, e al 29' con Valeri, che però trova il muro di Mina.
Cinque minuti dopo, il Cagliari passa in vantaggio: su ottimo cross di Luvumbo, Zortea insacca di testa per l'1-0 e poi, al tramonto della prima frazione, Viola (grandissima prova) e Piccoli vanno vicini al raddoppio.
Nella ripresa, a mio avviso, c'è stato inizialmente un dominio del Parma: Man sfiora due volte il pareggio ma al 62' trova la rete con un rigore in movimento su invito di Coulibaly che supera Zortea con un dribbling. Da quel momento la partita diventa ancora più vivace. Al 64' entrano Viola e Augello per Gaetano e Obert. Un minuto dopo, il Parma sfiora il sorpasso con Sohm, ma la palla termina fuori. Al 75' Marin (subentrato a Luvumbo) realizza un gol da cineteca con un bel tiro a giro su assist di Adopo e al 79' Gaetano si mangia il 3-1.
All'87' Palomino (subentrato al 73' al posto di Mina) commette un'ingenuità su Charpentier ed è calcio di rigore. Dal dischetto Hernani non sbaglia ed è 2-2. Ma non finisce qui: su capovolgimento di fronte, il Cagliari torna in vantaggio con Gaetano che serve Piccoli per il gol del definitivo 2-3. È festa sia nella panchina del Cagliari sia nel settore ospiti (oltre 400 i tifosi presenti).
Il prossimo impegno del Cagliari sarà domenica 6 ottobre alle 12:30 contro la Juventus di Thiago Motta. Sarà una trasferta difficile e bisognerà giocare partita per partita con il giusto spirito.