Dinamo Sassari: Sconfitta combattuta e speranze infrante al PalaCarrara

  Dopo i successi ottenuti nelle ultime due gare (il primo nella Basketball Champions League contro la compagine tedesca del Ludwigsburg, il secondo in LBA contro l’Aquila Trento al PalaSerradimigni), la Dinamo Sassari è uscita, purtroppo, sconfitta- poche ore fa- nell’ottavo turno del massimo campionato italiano di pallacanestro. Al PalaCarrara, nell’insolito orario del pranzo domenicale, il Banco perde-infatti- per 68-63 il confronto odierno che lo vedeva opposto alla Pistoia Basket. 

  La gara, svoltosi nel palazzetto toscano, ha visto i ragazzi biancoblù combattere sino agli ultimi secondi di gioco, in un match che è sembrato essere alla portata della formazione sarda a cui è mancato solo il “guizzo” finale per portare a casa una vittoria che sarebbe stata di enorme importanza per la classifica (e non solo) del team isolano. Una partita in cui gli uomini allenati da coach Bucchi sono sempre stati costretti ad inseguire il team bianco-rosso, anche se, negli ultimi minuti, Tyree le ha proprio “tentate” tutte per consentire una vittoria biancoblù che avrebbe portato notevoli benefici a tutto il roster del presidente Sardara. In merito alla classifica, la Dinamo-con la sconfitta odierna- rimane (ahimè)a soli 4 punti, situazione-quella appena menzionata- che risulta essere un “bottino” veramente esiguo per un team di indubbia qualità e di grande talento come quello capitanato dall’ottimo Stefano Gentile. 

  Per ciò che concerne la partita, inizio match estremamente equilibrato dove Varnado ha messo subito in pista la “macchina” toscana trovando, però, la pronta risposta biancoblù messa in atto dal croato Kruslin. Dopo pochi giri di lancette, però, la formazione toscana (grazie soprattutto ai canestri realizzati da Hawkins e al lavoro sotto canestro di Ogbeide) otteneva un piccolo vantaggio che addirittura giungeva -pochi minuti dopo-alla doppia cifra (22-11 in termini di punteggio), divario-quello appena citato-che sembrava porre la gara su “binari” favorevoli a Della Rosa e compagni. Gli uomini di coach Bucchi tuttavia, sicuramente consapevoli dell’importanza del match e vedendo il team biancorosso “scappare” nel punteggio, si rifanno sotto mettendo a segno un break di 5-0 che fornisce nuovo vigore alle speranze sarde, aspettative che purtroppo risultano parzialmente annullate al fischio di sirena della prima frazione dal canestro realizzato dal “solito” Varnado, il quale consente alla squadra del dott. Capecchi di “chiudere” il primo quarto sul risultato di 24-17. In merito all’esito del primo quarto possiamo affermare che il risultato ottenuto sembra rispecchiare- a parer nostro- ciò che si è visto in campo in questa primo periodo. Vediamo cosa accadrà nel proseguo.

  Al rientro delle squadre in campo dopo il piccolo intervallo, la compagine locale-non paga del vantaggio conseguito nella precedente frazione di gioco- riesce a riportare (dopo pochi minuti di gioco) la differenza di punteggio sulla doppia cifra (+14 in termini di punti). Degno di notevole importanza- inoltre- il fatto che questo divario venga, però, ridotto negli istanti successivi dalla squadra sarda fino al -4 quando mancano “solo” 180 secondi al fischio della sirena. Proprio però in quest’ultima parte del secondo quarto la Pistoia Basket, forse vedendo la compagine sarda prossima al sorpasso, decide di “macinare” dell’ottimo basket, mettendo a segno con Varnado e Willis dei punti che danno un piccolo margine di tranquillità al roster pistoiese. Il secondo quarto si “chiude” infatti sul punteggio di 42-34 in favore della formazione allenata da coach Brienza. Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, la Dinamo-grazie soprattutto a Goumbald- “piazza” immediatamente un parziale (6-0) che riporta il Banco sul -2 (42-40 in termini di punteggio), episodio- quello accaduto-che sembra- a nostro parere- preludere al sorpasso sassarese. Codesta situazione purtroppo non avviene anzi, è da preludio all’”allungo” toscano che giunge al +7 dopo pochi istanti.

  La Dinamo, in questo scorcio di partita, lotta-però-con tutta la grinta e l’ardore che ha in corpo (veramente ammirevole la determinazione messa in campo dai ragazzi biancoblù in questo frangente di gara), questo le permette, infatti, di terminare il terzo quarto con un divario in proprio sfavore di soli 3 punti. Il periodo in questione infatti si “chiude” sul risultato di 52-49 in favore della formazione allenata da coach Brienza. In merito all’ultimo quarto di gioco possiamo affermare che il match, dopo una parte iniziale giocata sul “punto a punto” (con la Dinamo che tiene indubbiamente “testa” al team bianco-rosso), deve registrare -quasi subito- l’”allungo” del roster toscano (+9) quando mancano solo 4 minuti al termine della contesa. In queste battute finali, mister Bucchi (conscio della posta in palio) decide- attraverso un timeout- di chiamare i suoi ragazzi all’ultimo sforzo per portare a casa una vittoria di fondamentale importanza per il proseguo della Stagione. Goumbald e Tyree rispondono, infatti, presente alla richiesta del proprio allenatore portando il divario- a pochi istanti dal termine- sul -3 che però non è sufficiente a conseguire un successo avrebbe aumentato non solo i punti in classifica, ma anche il morale della compagine sarda. Proprio negli ultimi secondi di gara, infatti, Varnado e compagni- attraverso i liberi messi a segno da Hawkins- “spezzano” le residue speranze biancoblù chiudendo la gara sul punteggio di 68-63 in loro favore.

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