Chia, politica ed energia: Confartigianato porta i big della transizione

Tre giorni di energia e politica a Chia. Da oggi fino a venerdì, al Chia Laguna Hotel, va in scena la 21ª edizione della Energies & Transition High School di Confartigianato. Tema unico: il futuro energetico del Paese. Sul palco sfilano ministri, senatori, economisti e professori. Da Pichetto Fratin a Renzi, da Cottarelli a Gusmeroli. Non manca Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna.

Si parla di nucleare, bollette, clima che cambia e artigiani che arrancano. Non con le formule accademiche, ma con numeri e bilanci da pagare a fine mese. Perché la transizione green non è un vezzo: è la differenza tra chiudere bottega o resistere.

A inaugurare i lavori, Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Sardegna. «Grazie a questo evento, che si ripete ormai da più di 20 anni, l’Isola è diventata il più importante crocevia nazionale e internazionale delle idee, delle strategie e delle politiche che riguardano l’energia e lo sviluppo sostenibile – commenta – un incubatore di visioni e di proposte che ha un unico grande obiettivo: far crescere le imprese e rendere sempre più competitivo tutto il Sistema Paese. E di questo, come Organizzazione Artigiana, siamo molto orgogliosi».

Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato, non usa giri di parole: «Sostenibilità, economia circolare, trasparenza dei mercati e accesso all’energia a costi equi: sono questi i driver per costruire un modello di transizione accessibile agli artigiani e alle micro e piccole imprese, che costituiscono l’ossatura del sistema produttivo italiano».

L’agenda è fitta. Oggi pomeriggio, spazio a geostrategie e scenari internazionali con Giovanna Botteri, Lapo Pistelli e Vittorio Emanuele Parsi. Domani si parlerà di clima con il fisico del CNR Antonello Pasini, di nucleare con Enel e di rinnovabili con Paolo Arrigoni del GSE. Toccherà al ministro Pichetto Fratin presentare “la vision del Governo”. Chiuderà il giro il deputato Gusmeroli con una relazione sul mercato energetico.

Venerdì toccherà agli esperti di ricerca e industria, da Maurizio Delfanti a Lucia Votano, fino a Stefano Besseghini di Arera. Tutti a spiegare come far combaciare conti, ambiente e politica.

Confartigianato non si limita a organizzare conferenze. I suoi tre consorzi energia (Caem, CEnPI, Multienergia) gestiscono forniture per oltre 73mila clienti in Italia, con un risparmio certificato di 81mila tonnellate di CO2 nell’ultimo anno. Numeri che, al netto delle parole, valgono più di mille convegni.

La Sardegna diventa così per tre giorni la capitale della transizione energetica. Ma la domanda resta sospesa nell’aria di Chia: tra relazioni, visioni e promesse, chi pagherà davvero la bolletta?

Economia

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