Ciusa (M5S) propone una legge per migliorare la vita degli stomizzati sardi: ma basterà davvero?

  CAGLIARI – Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Michele Ciusa lancia una proposta di legge ambiziosa: garantire una migliore qualità della vita agli stomizzati sardi, offrendo loro interventi preventivi, cure e riabilitazione adeguate. Una proposta che, sulla carta, sembra finalmente dare attenzione a una categoria spesso dimenticata dalla politica e dalle istituzioni. Ma come sempre, quando si parla di sanità, la vera sfida sarà trasformare le parole in azioni concrete. Ciusa ha evidenziato un dato che non può lasciare indifferenti: il cancro al colon-retto è la seconda causa di morte in oncologia, e la stomia rappresenta una delle condizioni più invalidanti per chi ne è affetto. Stiamo parlando di circa 1.600 sardi che vivono ogni giorno una condizione difficile, fatta di isolamento, vergogna e sofferenza. 

  E proprio per loro, il capogruppo del M5S ha presentato questa proposta che prevede l'istituzione di centri polifunzionali per l’incontinenza urinaria, fecale e stomale in ogni provincia della Sardegna, con l’obiettivo di fornire un’assistenza più vicina e specializzata. Ma la domanda, come sempre, è una sola: riuscirà questa proposta a superare il solito labirinto burocratico che spesso affossa le buone intenzioni? I fondi ci sono, certo, e vengono individuati nell’ambito del piano sanitario regionale, ma non è certo una novità che, in Italia, il problema non sia mai stato quello delle idee, ma della loro realizzazione. Il progetto, in teoria, appare encomiabile: la presenza di un medico specialista nelle commissioni per l'accertamento dell’invalidità, un numero verde dedicato agli stomizzati, e campagne di sensibilizzazione per informare e aiutare chi è affetto da queste condizioni. Ma sarà sufficiente? E soprattutto, verrà effettivamente attuato? 

  La storia della politica sanitaria in Italia e in Sardegna è purtroppo costellata di promesse non mantenute, di leggi rimaste sulla carta e di progetti mai realmente decollati. Questa proposta, per quanto valida, non potrà essere l’ennesima trovata elettorale da sbandierare durante le campagne politiche. Ciò che serve agli stomizzati sardi non sono nuove promesse, ma interventi concreti e immediati che migliorino davvero la loro qualità di vita. La proposta di Ciusa è un passo nella giusta direzione, ma la strada da percorrere è lunga e insidiosa. Sta ora alla politica dimostrare che, almeno questa volta, alle parole seguiranno i fatti. Perché la dignità e la salute non possono aspettare i tempi della burocrazia.

Politica

Alghero, battaglia politica sulla pioggia - Lo scontro Lega-Orizzonte Comune continua
  In questi giorni Alghero è diventata teatro di un acceso scontro politico, alimentato dalle forti piogge che hanno colpito la città e dalle critiche sul recente acquisto di 197 ettari di macchia mediterranea a Punta Giglio. Il consigliere comunale della Lega, Michele Pais, ha attaccato duramente l'amministrazione comunale, accusandola di non...

Pais (Lega): "Giunta Cacciotto, tra annunci roboanti e immobilismo su tutto"
  Trascorsi i cento giorni dalla elezione dell'amministrazione Cacciotto nessuna azione degna di nota è data rinvenire. L'acquisizione di un terreno sottoposto ad ogni tipo di vincolo paesaggistico e naturalistico a Punta Giglio per 400 mila euro da una società per azioni, che nulla avrebbe potuto realizzare dal punto di vista speculativo, è ...

Università sarde penalizzate: il Governo taglia oltre 6 milioni di euro dal fondo 2024
  La scure del Governo si abbatte nuovamente, questa volta sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle università. Per il 2024, il taglio a livello nazionale ammonta a oltre 167 milioni di euro rispetto al 2023, riducendo il finanziamento del 2,12%, da 8,134 miliardi a 7,978 miliardi per gli atenei italiani. In Sardegna, la situazione ...

Cagliari: Il sindaco Zedda ha ricevuto l’ambasciatore dei Paesi Bassi Willem van Ee
  L’ambasciatore dei Paesi Bassi, Willem van Ee, ha fatto visita al sindaco di Cagliari Massimo Zedda a Palazzo Bacaredda nella mattina di oggi, martedì 2 ottobre 2024. Un incontro proficuo volto a sviluppare rapporti di cooperazione, relazioni istituzionali, culturali ed economiche nel segno della sostenibilità e dell’adattamento climatico...

L'Austria vira a destra: un'analisi del voto e delle implicazioni politiche
  La recente vittoria dell'FPO in Austria, con il 29,1% dei voti secondo le proiezioni, segna un momento storico, essendo la prima volta che il partito di destra vince un'elezione generale nel paese?. La campagna elettorale è stata dominata da temi come l'immigrazione e l'economia, e il leader dell'FPO, Herbert Kickl, è noto per il suo approcc...