Renato Soru, candidato alla presidenza della Coalizione Sarda, ha recentemente preso posizione riguardo le dinamiche del dibattito politico attuale. "Non posso seguire Alessandra Todde sulla strada dell’insinuazione," ha dichiarato, ponendo una netta distinzione tra le modalità con cui affronta la politica e quelle adottate da alcuni suoi avversari.
Soru ha espresso forte disapprovazione per l'introduzione di elementi personali nel dibattito politico.
"Ha inquinato il dibattito con fatti personali, ma non mi presterò a questa spirale discendente," ha affermato, sottolineando la sua riluttanza a utilizzare le circostanze personali e private come strumento per guadagnare consenso.
Questo intervento riflette una chiara volontà di mantenere un alto standard etico nella campagna elettorale, distanziandosi dall'uso di tattiche che potrebbero essere percepite come manipolative o demagogiche. "Non fa parte della mia storia, politica e professionale, utilizzare circostanze personali e private per acquisire consenso e fare leva sulla pancia dell’elettorato," ha continuato Soru, evidenziando il suo impegno a una politica basata su principi e valori piuttosto che su attacchi personali.
In conclusione, Renato Soru ha ribadito la natura delle differenze con i suoi avversari: "Le nostre differenze sono politiche, parliamo di politica." Questa dichiarazione sottolinea il suo desiderio di concentrarsi su questioni di politica pubblica e di dibattere basandosi su idee e programmi, piuttosto che su attacchi personali, ponendo le basi per un dibattito elettorale più costruttivo e rispettoso.