Nella mattinata di oggi, martedì 16 dicembre 2025, il porto industriale di Oristano è stato teatro di una complessa esercitazione congiunta in materia di security portuale e sicurezza antincendio, organizzata dalla Capitaneria di porto nell’ambito delle attività periodiche di verifica e addestramento previste dai piani di sicurezza.
L’esercitazione si è aperta con la simulazione di un ingresso illecito all’interno dell’area portuale da parte di due persone non autorizzate, con l’obiettivo di collocare pacchi bomba fittizi. Lo scenario era finalizzato a testare l’efficacia dei sistemi di controllo degli accessi e la prontezza del servizio di vigilanza.
L’azione è stata rapidamente individuata dalle guardie giurate in servizio, che hanno applicato le procedure previste, fermando i soggetti simulanti e interdicendo l’area interessata.
Contestualmente, il quadro operativo è evoluto con la simulazione di un incendio presso la banchina “Ivi Petrolifera”, area portuale utilizzata dall’omonima società. Il focolaio, sviluppatosi a terra durante le operazioni di discarica di prodotti oleosi da una nave ormeggiata, è stato inizialmente fronteggiato mediante l’impiego del sistema fisso antincendio a servizio della banchina.
Considerato il rischio di propagazione delle fiamme e la presenza dell’unità navale, sono stati immediatamente allertati i servizi tecnico-nautici del porto – piloti, rimorchiatori e ormeggiatori – per l’eventuale disormeggio in emergenza. A fronte delle difficoltà riscontrate nel contenimento dell’incendio con i mezzi fissi, è intervenuto il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Oristano, attivato dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto, che ha provveduto all’estinzione completa delle fiamme in coordinamento con il personale della società concessionaria.
Nel corso delle operazioni è stato inoltre accertato, nello scenario simulato, che l’incendio era verosimilmente di natura dolosa, causato da un’intrusione non autorizzata attraverso la manomissione di un accesso di sicurezza. Tale circostanza ha portato, d’intesa con la Prefettura di Oristano, all’innalzamento temporaneo del livello di security della port facility dal livello 1 al livello 2, come previsto dal Codice ISPS e dal Piano di Sicurezza del porto.
Sono stati quindi rafforzati i presidi di sicurezza, con l’intensificazione delle ronde portuali, l’impiego di ulteriore personale dedicato ai controlli perimetrali, verifiche più stringenti sugli accessi di persone e mezzi, controlli documentali e un potenziamento dell’attività di videosorveglianza e monitoraggio in tempo reale delle aree sensibili da parte della sala operativa.
L’esercitazione si è conclusa con il pieno ripristino delle normali attività portuali e con un esito valutato positivamente. Tutti i soggetti coinvolti hanno dimostrato piena conoscenza delle procedure operative, tempestività nelle comunicazioni e capacità di coordinamento tra enti civili e militari, confermando l’efficacia del sistema di risposta previsto dai piani di emergenza portuale.
L’iniziativa rientra nel programma di addestramento periodico promosso dalla Capitaneria di porto di Oristano, finalizzato al mantenimento degli standard di sicurezza e alla garanzia di una pronta reazione a eventi potenzialmente in grado di compromettere la sicurezza delle persone, delle navi e delle infrastrutture portuali.