C agliari sotto shock per un presunto furto da 60mila euro alla Coop di via Anassagora, una vicenda che vede coinvolti non solo alcuni dipendenti ma anche il consigliere comunale dei Progressisti, Alessandro Cao.
A lanciare l’allarme sono stati i proprietari del supermercato, insospettiti dagli ammanchi di merce riscontrati nell’ultimo periodo, in particolare generi alimentari e birra. Grazie alle telecamere di sorveglianza, la situazione si è chiarita: nei video sono emerse sequenze sospette che, secondo quanto raccontato dagli stessi titolari, hanno portato all’apertura di un’indagine e alla successiva denuncia in Questura.
Dieci giorni fa sono scattate le denunce per tre dipendenti – due licenziati e uno che si è dimesso – e per il consigliere Alessandro Cao. Quest’ultimo, si specifica, non risultava formalmente tra il personale della Coop, circostanza che rende ancora più intricata la sua posizione. I proprietari ammettono lo stupore: “Fino a dieci giorni fa non sapevamo nemmeno chi fosse, ora ci ritroviamo in questa situazione complicata”, dichiarano, sottolineando l’amarezza per il danno subìto.
La giustizia farà il suo corso per stabilire sia l’entità della sottrazione, sia il reale coinvolgimento di Cao nella vicenda: “Non sappiamo quale fosse il suo ruolo, tocca agli inquirenti chiarire tutto”. Intanto, secondo voci di corridoio, Cao potrebbe ufficializzare già domani il suo passaggio dal gruppo Progressisti al gruppo Misto in Consiglio comunale. Le indagini proseguono e tutta la città rimane in attesa di sviluppi su una storia ancora piena di punti oscuri e interrogativi.