Tornerà anche per l’annualità 2025 la ruota panoramica nel Piazzale della Pace. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto ha infatti firmato la proroga all’autorizzazione in favore della City Eye S.r.l., la società campana che detiene l’attrazione, confermandone posizione e modalità operative. Un ritorno annunciato, ma tutt’altro che pacifico.
L’autorizzazione, firmata dal dirigente del settore Demanio, fa seguito alla conferenza di servizi indetta ai sensi della legge regionale 24/2016, con il coinvolgimento degli uffici comunali competenti – edilizia privata, demanio, sviluppo economico, tutela del paesaggio – e della Soprintendenza ABAP per le province di Sassari e Nuoro. L’iter si è svolto in forma semplificata e asincrona, con esito favorevole.
Alta 50 metri, dotata di 36 cabine climatizzate e insonorizzate per un totale di 198 posti, la ruota è stata descritta dagli uffici come “uno spettacolo viaggiante con finalità turistiche”, riconoscendole “piena capacità gestionale e un elevato standard qualitativo”. Già installata nelle estati 2023 e 2024, aveva attirato migliaia di visitatori, anche grazie alla presenza di cabine deluxe con pavimento in parquet, sedili in pelle e frigobar.
Secondo la determina comunale, l’attrazione ha avuto “un notevole successo di pubblico” e ha contribuito alla “valorizzazione turistica e culturale del territorio”, generando “ricadute positive per l’economia locale”. La nuova autorizzazione conferma le medesime condizioni operative degli anni precedenti, nella stessa area: il Piazzale della Pace, fronte via Garibaldi.
Eppure, le perplessità non mancano. Fin dalla prima installazione, nel 2022, la ruota panoramica aveva diviso la cittadinanza. Le critiche emerse pubblicamente e rilanciate dalla stampa locale – su tutte Gazzetta Sarda – riguardavano l’impatto paesaggistico, l’occupazione di uno degli ultimi spazi aperti urbani e l’assenza di un confronto con i residenti. Alcuni comitati avevano parlato di “spettacolarizzazione forzata” del paesaggio costiero e richiesto chiarimenti sugli aspetti autorizzativi.
Nel giugno 2023, il dibattito era emerso con forza: da un lato l'entusiasmo dei turisti, dall’altro l’irritazione di chi abita nei pressi dell’installazione, lamentando disturbi sonori durante il montaggio e l’uso intensivo di un’area ritenuta strategica per la città. Una porzione urbana vissuta non solo come parcheggio, ma come spazio identitario di margine fra centro storico e litorale.
A distanza di due anni da quel primo giro inaugurale, la ruota è dunque pronta a tornare, forte dell’adesione istituzionale e di un progetto rodato. Ma il dibattito resta aperto. Da un lato l’esigenza di destagionalizzare il turismo e animare la città anche nei mesi di bassa affluenza; dall’altro il nodo irrisolto del rapporto tra trasformazioni urbane e partecipazione pubblica, soprattutto in una città che della propria identità paesaggistica ha fatto un simbolo.
L’installazione della ruota panoramica è, in fondo, una cartolina dell’Alghero di oggi: sospesa fra accoglienza e tensione, fra attrazione turistica e interrogativi civici. E se il ritorno è ormai certo, meno certa è la sua definitiva integrazione nel paesaggio urbano e nel cuore dei residenti.