Fiamme in casa nella notte a Bosa: salvati madre e figlio dai vigili del fuoco

  È stata una notte di paura a Bosa, dove il silenzio della cittadina è stato squarciato dal crepitio delle fiamme e dal suono assordante delle sirene. Un appartamento al secondo piano di una palazzina residenziale si è trasformato in una trappola di fumo e fuoco, mettendo in pericolo la vita di una donna di 69 anni e di suo figlio di 44. Quando i vigili del fuoco di Macomer e Cuglieri sono arrivati, il tempo era un nemico feroce.

  Tra il caos e l’odore acre del fumo, hanno raggiunto i due, intrappolati nell’appartamento ormai invaso dalle fiamme. La donna, intossicata dai fumi, era quasi priva di forze, mentre il figlio riportava ustioni leggere. Non c’era spazio per esitazioni: i soccorritori li hanno portati fuori da quel girone infernale con una rapidità che ha fatto la differenza tra la vita e la morte. Il rogo, scatenato nella camera da letto, minacciava di divorare il resto dell’abitazione. Le temperature all’interno erano infernali, un calore che rendeva ogni movimento un atto di resistenza. 

  Ci sono volute ore per domare le fiamme, ma i vigili sono riusciti a impedire che si propagassero alle altre stanze. Mentre i due malcapitati venivano trasportati dal 118 in ospedale, dove fortunatamente le loro condizioni sono state giudicate non gravi, sul posto restavano gli agenti di Polizia e i carabinieri di Macomer. Saranno loro, ora, a ricostruire le cause di un incendio che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. La notte, a Bosa, è tornata silenziosa. Ma le pareti annerite di quell’appartamento raccontano ancora la storia di un dramma sfiorato, un incubo da cui una madre e suo figlio sono stati strappati appena in tempo.

Cronaca

Estorsione a un broker di Olbia, due arresti: minacce anche ai genitori
Due presunti esponenti di un clan camorristico sono finiti in manette con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un broker di Olbia. L’operazione, coordinata dalla Squadra Mobile di Sassari, è scattata su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gi...

Trovata piantagione di marijuana in casa: arrestato un 40enne a Tortolì
Un 40enne di Tortolì è finito in manette con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. All’alba del 14 luglio i Carabinieri della Stazione di Tortolì, insieme alla Squadriglia Anticrimine di Lanusei, hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo, già no...

Rapina a un porta pizze: arrestato pregiudicato ad Alghero
La Polizia di Stato di Alghero ha arrestato questa mattina un pregiudicato algherese, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Sassari. L’uomo, condannato in via definitiva a tre anni di carcere, è stato riconosciu...

La vacanza diventa giustizia: Il sostegno delle istituzioni alla "Casa dei Sogni"
  Questa mattina, a Marina di Cardedu, una visita speciale alla Casa dei Sogni, l’immobile destinato a luogo di accoglienza, riposo e vacanza per bambini e ragazzi che vivono fuori famiglia, donne vittime di violenza e persone con disabilità, per volontà dell’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e conf...

Estorsioni a Olbia: due arresti, in campo anche la Squadra Mobile di Sassari
Due uomini sono finiti in manette con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’ordinanza è stata eseguita oggi dalla Squadra Mobile di Sassari, in collaborazione con i colleghi di Napoli, su disposizione del GIP del Tribunale di Napoli e su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

ARST, stipendi sbloccati. Manca: «La Regione si è mossa subito»
Gli stipendi dei lavoratori ARST sono finalmente sbloccati. La notizia arriva con l’insediamento ufficiale del nuovo Amministratore unico, Giovanni Mocci, che ha messo fine a giorni di tensione tra i dipendenti. Il nuovo vertice, come primo atto, ha firmato le disposizioni n...