In Sardegna, il passaggio generazionale delle imprese artigiane si sta rivelando un processo complesso e delicato. Nonostante oltre 4.300 imprese artigiane nell'isola siano potenzialmente interessate da questo passaggio, meno di una su dieci riesce a trasferire con successo il controllo ai propri eredi o collaboratori. Solo il 7,7% delle imprese sarde ha portato a termine un passaggio generazionale tra il 2016 e il 2022, una percentuale inferiore rispetto alla media nazionale del 9,1%, con la provincia autonoma di Bolzano che primeggia con l'11,9%.
Uno dei principali ostacoli riscontrati dagli imprenditori riguarda la complessità burocratica e i costi connessi a questo processo. Secondo Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Sardegna, molte imprese a conduzione familiare trovano difficile gestire il passaggio di competenze, contatti e proprietà a figli o collaboratori, con oltre il 51,3% delle aziende che segnala difficoltà legate alla burocrazia e al sistema fiscale. Altri fattori di impedimento sono le difficoltà economiche e l'assenza di successori qualificati o interessati.
Per superare questi ostacoli, Confartigianato ha suggerito modifiche alla legge regionale, tra cui l'estensione degli incentivi non solo ai figli, ma anche ai nipoti, fratelli e ad altri parenti coinvolti nell'azienda. Inoltre, viene richiesta una riduzione del limite minimo di aiuto economico da 15.000 a 5.000 euro, così da ampliare la platea dei beneficiari e supportare più imprese nel delicato processo di transizione.
Il problema del ricambio generazionale non è solo un fenomeno sardo, ma riguarda gran parte dell’Italia.
Secondo l’Ufficio Studi di Confartigianato, su 777.000 aziende italiane a conduzione familiare, 227.000 sono interessate dal passaggio generazionale. Tuttavia, le difficoltà sono particolarmente accentuate in regioni come la Sardegna, dove il 83,4% degli imprenditori non prevede una transizione nei prossimi cinque anni.
L’importanza di affrontare questo tema è evidenziata anche da Daniele Serra, segretario regionale di Confartigianato Sardegna, che sottolinea come il passaggio generazionale non sia solo una questione di proprietà, ma di trasmissione di competenze, valori e conoscenze manageriali. L'assenza di una pianificazione adeguata rischia di compromettere la continuità di molte aziende, che rappresentano un pilastro dell’economia locale.
La Regione Sardegna, pur avendo già introdotto misure di supporto, è ora chiamata a rivedere e rafforzare le sue politiche per favorire il passaggio generazionale, aumentando gli incentivi e ampliando la platea dei beneficiari, per evitare che un patrimonio di conoscenze e tradizioni vada perso.