Rinnovabili a rischio: Decreto aree idonee minaccia 15.000 posti di lavoro e obiettivi 2030

Con l'entrata in vigore del Decreto Aree Idonee, volto a chiarire le zone destinate agli impianti eolici e fotovoltaici, il settore delle energie rinnovabili in Italia affronta una possibile paralisi. Veronica Pitea, Presidente di ACEPER (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili), esprime preoccupazione: «Questa misura blocca sia l'installazione di grandi impianti, riducendo gli investimenti di centinaia di milioni di euro, sia le operazioni di manutenzione, causando la perdita di circa 15.000 posti di lavoro». Pitea sottolinea anche le conseguenze finanziarie e normative: «Questo decreto dimostra ancora una volta l'instabilità normativa del nostro Paese, allontanando potenziali investitori e mettendo a rischio gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) 2030». Il Ministro Lollobrigida ha recentemente dichiarato di voler porre fine alle speculazioni tra terreni agricoli e rinnovabili, ma secondo Pitea, con solo 16.400 ettari agricoli destinati alle rinnovabili su oltre un milione inutilizzati, parlare di speculazione è fuorviante. ACEPER chiede al governo una risposta innovativa e tempestiva per accelerare la costruzione e l'attivazione di nuovi impianti. Le regioni sono sollecitate a valutare rapidamente le aree idonee, con l'auspicio di iniziare i lavori entro settembre. Pitea conclude: «È fondamentale avere linee guida chiare per investire in energia green, senza compromettere l'agricoltura ma utilizzando i terreni attualmente inutilizzati».

Cronaca

Maracalagonis: accoltella il compagno durante una lite, grave un 62enne
L’aggressione è scoppiata all’alba. A Maracalagonis, un uomo di 62 anni è finito in strada, insanguinato, chiedendo aiuto ai vicini. Pochi minuti dopo, i carabinieri della stazione locale e del nucleo radiomobile di Quartu Sant’Elena hanno raggiunto l’abitazione. Secondo i p...

Assemini: si presenta per la carta d’identità, arrestato latitante da otto anni
Si è consegnato da solo. Andrea Putzu, 54 anni, originario di Quartu Sant’Elena, latitante dal 2016, si è presentato ieri all’ufficio anagrafe di Assemini per rinnovare la carta d’identità. Non sapeva, o forse sperava, che il sistema informatico non lo avrebbe tradito. Ma il suo nome, appena inserito dagli impiega...

Alghero, riapre A-Mare: dietro il taglio del nastro il lungo scontro su Calabona
Il nastro rosso è stato tagliato. I tavolini in legno, le passerelle sobrie, i divanetti in riva al mare: Alghero ha salutato ieri la riapertura dello stabilimento balneare A-Mare, nel tratto di Calabona. Un’operazione presentata come "modello di buon turismo", capace di restituire decoro e ordine a un’area per an...

Lecce: si masturba davanti ai bagnanti, denunciato un 76enne
Si è calato i pantaloni in pieno giorno, su una scogliera frequentata da bagnanti e turisti, ignaro di essere ripreso da uno smartphone. L’uomo, 76 anni, ha scelto come palcoscenico una località balneare in provincia di Lecce, attirando l’indignazione generale e finendo al centro di un video che, nel giro di poche...

Alghero: da oggi operativo il primo parcheggio estivo a pagamento a Maria Pia
Da oggi, 14 giugno, entra ufficialmente in funzione il primo dei nuovi parcheggi estivi individuati dall’amministrazione comunale. Si comincia dall’area sterrata della Pineta di Maria Pia, lungo viale I° Maggio, tra via dello Scirocco e via del Libeccio, meglio conosciuta dai residenti come lo “Sterrato Chalet”. S...