Nel cuore della Sardegna, dove le strade si inerpicano tra le montagne e le gallerie scavate nel cuore della roccia fanno da passaggio obbligato per chi viaggia, si è consumato un dramma. Proprio in una di queste gallerie, tra Budoni e San Teodoro, in località Burruiles, la routine dei passaggi è stata interrotta da uno scricchiolio metallico, seguito da un silenzio carico di attesa e tensione.
In una giornata che si preannunciava come tante altre, il doppio senso di marcia - dovuto ai lavori in corso - ha riservato una tragica sorpresa. Un furgoncino e un autoarticolato, per ragioni ancora avvolte nel mistero, si sono scontrati con violenza, come due tori in una corrida senza spettatori.
Le lamiere contorte narravano la gravità dello scontro. E l'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Olbia e Siniscola è stato essenziale: con cesoie idrauliche, hanno liberato tre persone intrappolate tra il metallo contorto del furgoncino. Il tempo, in questi frangenti, è un nemico implacabile, e la professionalità e l'efficienza dei soccorritori hanno fatto la differenza.
Ma la battaglia per la vita non è ancora finita. Uno dei tre feriti, in condizioni particolarmente gravi, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Sassari a bordo dell'elisoccorso, mentre i suoi compagni di viaggio, anch'essi in codice rosso, sono ora ricoverati all'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.
Mentre attese e speranze si intrecciano nelle corsie degli ospedali, sul luogo dell'incidente la Polizia Stradale di Siniscola indaga per chiarire le dinamiche di un pomeriggio che ha cambiato per sempre il destino di tre vite.