Un giovane grifone, nato in terra sarda, è stato recentemente salvato dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna. La creatura è ora al sicuro al Centro di recupero della fauna selvatica dell’Agenzia Forestas, a Bonassai. Qui, un team di specialisti seguirà specifici protocolli terapeutici, garantendo che il volatile possa tornare al suo habitat naturale una volta recuperato.Il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna collaboreranno, grazie a una convenzione, effettuando analisi approfondite. Queste non solo stabiliranno lo stato di salute del grifone, ma forniranno anche preziose informazioni sul suo habitat naturale.Tutti i dati raccolti saranno poi caricati su una piattaforma, accessibile al servizio tutela della natura dell’Assessorato all’Ambiente. Questa iniziativa fa parte del progetto LIFE Safe for Vultures. Il progetto vede la leadership del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari e la collaborazione di entità quali E-Distribuzione e Vulture Conservation Foundation.Il protocollo di recupero e la gestione dei dati sono stati promossi con l'energico sostegno dell’Agenzia Forestas e dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna. Questo è un esempio brillante di come diverse organizzazioni possano collaborare per la tutela della fauna selvatica.