Apre Lucca, chiude Davis: l'Udinese batte il Cagliari e risale al terzo posto

  Vittoria netta e importante per l’Udinese, che batte 2-0 il Cagliari con un gol per tempo dei suoi attaccanti Lucca e Davis e sale provvisoriamente al terzo posto agganciando la Juve a 16 punti. Un brutto passo indietro per i sardi, che interrompono la mini-striscia positiva di tre risultati utili. Decisiva l’espulsione di Makoumbou alla mezzora, ancora sullo 0-0, per due giuste ammonizioni su altrettante palle da lui perse. Tre cambi operati da Runjaic rispetto alla sconfitta contro il Milan: sulla fascia sinistra Kamara al posto di Zemura, colpevole sul gol rossonero; a centrocampo Payero è preferito a Zarraga come spalla sinistra di Karlstrom (a destra confermato Lovric), e davanti con Lucca c’è Davis invece di Bravo. Nicola, il cui modulo difensivo è come sempre estremamente liquido, inizia a quattro con Azzi e Augello terzini e il tandem fisso centrale Mina-Luperto. 

  A destra del centrocampo si piazza Azzi, più difensivo di Zortea, con Marin a sinistra, che aveva fatto bene nel secondo tempo contro il Torino. Makoumbou, totem centrale, è supportato da Adopo. Sulla trequarti, Gaetano vince il ballottaggio con Luvumbo. Davanti, a fare sportellate con i centrali bianconeri c’è sempre Piccoli. Pallino del gioco in mano all’Udinese. Al 5’ Makoumbou perde palla fuori dalla sua area ed è costretto a spendere un fallo (con giallo) per fermare Payero. Sulla punizione calciata da Lovric e respinta dalla barriera, sempre Payero dal limite spara alto. La prima conclusione verso la porta è bianconera, minuto 23, di Lovric dopo uno scambio con Lucca: nessun problema per Scuffet. La svolta della gara alla mezzora, con un’altra sanguinosa palla persa da Makoumbou a centrocampo, in possesso e con la squadra in fase d’attacco; è ancora Payero a beneficiarne, che ha campo libero per una golosa ripartenza in superiorità e il congolese non può fare altro che stenderlo e beccarsi il secondo giallo, lasciando il Cagliari in dieci per il resto della gara. Al 37’ bello spunto di Ehizibue sulla destra, con parata bassa sul primo palo di Scuffet. Preludio al vantaggio bianconero un minuto dopo, nella stessa azione in cui Nicola opera il cambio per sistemare l’inferiorità numerica (Deiola per Gaetano): cross di Kamara dalla destra per Lucca, che a centro area dall’alto dei suoi due metri non può che incornare imparabilmente. Da registrare i fischi della curva di casa a Scuffet, ex e Udinese doc, forse perché il portiere non aveva risposto agli iniziali applausi una volta sistematosi nella porta dietro la Nord. Ritmi bassi anche nella ripresa e l’Udinese ringrazia, che ha tutto l’interesse ad addormentare il match; chi si aspettava un Cagliari a testa bassa alla ricerca del pari rimane deluso. Anzi sono proprio i padroni di casa ad andare vicino al raddoppio al 19’ con un lancio lungo che trova Ehizibue solo in area ma l’olandese spreca con un tentativo di assist centrale andato a vuoto. Nella stessa azione, pasticcio della difesa rossoblù. Qualche minuto più tardi delle mosse di Nicola, che fa entrare dua attaccanti (Lapadula e Luvumbo), l’Udinese chiude il match al 33’ con Davis, che riceve palla al limite da Karlstrom, si beve Luperto sulla destra e poco dentro l’area lancia un terra-aria sotto la traversa. Una mazzata per la squadra sarda sotto di due gol e un uomo. Mentre il Bluenergy fa festa per la prestazione e la bellissima classifica.

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