Anche quest’anno, la Sardegna si conferma come uno dei teatri principali del beach soccer europeo, ospitando l’Europeo 2024. Gli Azzurri scenderanno oggi in campo per i quarti di finale contro la Repubblica Ceca, cercando di conquistare un posto tra le migliori quattro squadre del continente.
Le Azzurre, invece, già qualificate per la semifinale, si preparano a difendere il tricolore con la speranza di raggiungere la finale.
La fase a gironi, che ha mostrato un elevato livello tecnico e partite di grande intensità, si conclude oggi, lasciando spazio all'emozione delle fasi a eliminazione diretta. Ma non finisce qui: da martedì 17 settembre, Alghero sarà anche il palcoscenico della World Winners Cup, dove squadre maschili e femminili da tutto il mondo si sfideranno per il titolo iridato.
Questi eventi fanno parte della World Beach Soccer Cup 2024, una manifestazione di rilevanza internazionale organizzata dal Comitato Regionale FIGC LND Sardegna in collaborazione con il Beach Soccer Worldwide (BSWW), e con il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero. L’intera manifestazione è promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, a dimostrazione dell’importanza del beach soccer come veicolo di promozione turistica e sportiva per l’isola. L’ingresso alle gare è gratuito fino a esaurimento posti, un’occasione unica per gli appassionati di vivere da vicino lo spettacolo di questo sport.
Gianni Cadoni, presidente del CR Sardegna e vicepresidente della LND, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dei primi giorni di competizione: “Siamo soddisfatti di aver rispettato tutte le aspettative, con una manifestazione di alto profilo. Ci aspettiamo un grandissimo finale in questo weekend, sperando anche nell'aiuto del meteo”.
Cadoni ha poi lanciato uno sguardo al futuro, con un obiettivo ambizioso: portare il Mondiale di beach soccer in Sardegna. “Dopo il terzo anno di Campionati Europei qui ad Alghero, l’idea di organizzare anche il Mondiale è affascinante. Per riuscire in questo progetto, serve un gioco di squadra tra Governo nazionale, Regione, Comitato Olimpico e Federazione, ma ci stiamo lavorando.”
La Sardegna si conferma, dunque, non solo come un’eccellenza turistica, ma anche come uno dei fulcri dello sport internazionale, grazie alla qualità delle sue strutture e alla bellezza dei suoi scenari naturali. I prossimi giorni saranno decisivi per la competizione europea, ma il futuro potrebbe riservare all’isola sfide ancora più grandi.