Cagliari Napoli 1 a 1
quando un punto per uno non fa male a nessuno ma non serve a nessuno.
Parliamo di calcio.
Questa partita alla vigilia aveva più dubbi che certezze,
Il Napoli rischiava di fare a meno di Osimhen
che era in forse fino all'ultimo.
I rossoblù venivano da prestazioni sterili e
avevano il dovere di giocarsi la partita contro i campioni d'Italia e limitare i danni che i solisti avversari avrebbero potuto creare.
Nella prima mezz'ora non accade niente di particolare tranne una conclusione di Raspadori,
poi al 32mo Lapadula insacca alle spalle di Meret ma i VAR annulla per presunto tocco di mano dell' attaccante.
Nella ripresa,
al 69,mo passa il Napoli con Osimhen servito da Raspadori,
e da lì il Napoli spreca almeno due occasioni nitide per chiudere la partita,
e praticamente allo scadere del recupero,
Luvumbo insacca in rete un pallone sporco in area di rigore e fa esplodere di gioia l'Unipol
Domus".
Ci tengo a sottolineare un dato:
Nell' ultimo mese di campionato parecchie squadre hanno perso parecchi punti per strada,
e parlo di squadre sia di alta classifica che di bassa classifica.
Non dimentichiamoci che a febbraio è stata giocata sia la coppa d'Africa che la coppia d'Asia,
e varie squadre hanno dovuto fare a meno per un mese di potenziali titolari,
che poi,
appena rientrati,
accusano affaticamenti e hanno bisogno di tempo per rientrare in condizione.
In questa partita non ci sono stati tanti squilli di tromba,
i sardi sono sempre costretti ad afferrare la partita,
è da tanto che i rossoblù vincono una partita,
come dire " in modo netto".
a cosa è servita quella zampata miracolosa nel finale?
A niente.
un punto che non serve a nessuna delle due squadre,
entrambe hanno perso un occasione per creare morale per il proseguo del campionato.
Questo pareggio dice che il Cagliari nelle prossime due uscite,
avendo due scontri direttissimi per la salvezza,
dovrà dimostrare se merita davvero la categoria o meno.