Atalanta-Cagliari: L'analisi di Daniel Dambra

  In questa quinta giornata valevole per il campionato di Serie A 2023/2024 il Cagliari cade allo Gewiss Stadium di Bergamo contro un'Atalanta che (a mio modo di vedere) ha meritato il successo e ha controllato il proprio risultato con tranquillità. Per i rossoblù si registrano alla vigilia della trasferta di Bergamo altri giocatori assenti: indisponibili il ceco Jankto e la punta livornese Pavoletti (a causa di una gastroenterite), lo squalificato Wieteska e il terzino destro ex Juventus Di Pardo per un attacco febbrile. Il Cagliari di Claudio Ranieri non è sceso in campo con la giusta mentalità e con il carattere che tutti ci aspettavamo. Il Cagliari è stato totalmente assente.

  Il primo tempo è stato veramente deludente perché l'Atalanta ha praticamente dominato creando tantissime occasioni da gol: gli orobici si sono resi subito pericolosi con il belga De Ketelaere (lo scorso anno in forza al Milan ma ha disputato una stagione deludente perché non ha quasi mai visto il campo) che scalda subito i guantoni di Radunovic con un tiro sul primo palo. Al 14' minuto arriva la prima occasione per il Cagliari: Luvumbo,sulla fascia destra,crossa e trova la testa di Shomurodov ma l'attaccante ventottenne originario dell'Uzbekistan colpisce in tuffo con il pallone che termina a lato. L'Atalanta, con Lookman (nigeriano classe 97' ma nato in Inghilterra), si rivela uno dei più pericolosi tra gli uomini di Gasperini. Dalla fascia destra partono da lui molte azioni della squadra nerazzurra perché prima di tutto si è accentrato dopo aver saltato due difensori rossoblù calciando con un destro potente che però trova l'opposizione della traversa e, su azione successiva, Zappacosta colpisce il palo esterno. In un'altra circostanza Lookman calcia rasoterra (sempre con il piede destro) ma Radunovic è attento e blocca in due tempi.

   All'Atalanta è stato anche annullato un gol per un fuorigioco dello stesso Lookman. L'appuntamento con il gol per la squadra di Gian Piero Gasperini è soltanto rimandato perché al minuto 33 il trequartista olandese Koopmeiners con un ottimo passaggio alto lancia in profondità De Ketelaere sulla destra, che serve un pallone dentro l'area per Lookman che insacca in rete (anticipando Nandez) a porta vuota e fa 1-0. Radunovic (il nostro portiere) è sembrato incerto se uscire o meno per bloccare l'iniziativa dell'attaccante belga.

  Sempre il serbo è bravo a respingere un po' dopo il tiro a incrociare con il sinistro di Ruggeri (2 stagioni fa era in prestito alla Salernitana). Il Cagliari tenta di farsi avanti ma tra i pochi sussulti c'è da segnalare un tiro/passaggio del ghanese Sulemana ma è finito sulle mani del portiere Musso. Oggi i centrali (in particolar modo il greco Hatzidiakos) hanno sofferto troppo le incursioni offensive dei bergamaschi.

  Nella ripresa Ranieri effettua qualche cambio però le cose non sono cambiate come ci si attendeva... Entra Zappa per Deiola e si vede anche Nicolas Viola (al suo esordio nella massima serie con i rossoblù) che sostituisce Sulemana al 64. Zappa (entrato poco prima) al 59 mette un cross interessante per la testa di Shomurodov che colpisce male e manda altissimo sulla traversa.

  È un Cagliari sempre timido però ha la chance con Dossena che si coordina al volo ma calcia in maniera imbarazzante dopo aver raccolto una sponda di Shomurodov. L'Atalanta, complice anche la stanchezza dopo l'impegno di Giovedì 21 Settembre in Europa League contro i polacchi del Rakow Czestochowa, gestisce tranquillamente il pallone e al 76 trova il raddoppio con Pasalic (dopo aver triangolizzato con il colombiano Muriel) che, con il sinistro, batte Radunovic dopo che il pallone ha in precedenza battezzato il palo. Ranieri ha provato a inserire Petagna e Oristanio con un risultato (virtualmente) già acquisito. Il talento scuola Inter colpisce la traversa dopo un'ottima girata fulminea.

  Questo è il vero pericolo creato all'Atalanta da parte dei rossoblù. Il Cagliari rimane ancora a secco in termini di vittorie dopo 5 giornate e un solo gol alla voce "Gol fatti" è veramente preoccupante. Serve una svolta ed è obbligatorio fare punti anche con le grandi squadre se vogliamo sperare nella permanenza in Serie A. Forza Cagliari sempre.

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