Si è svolto a Cagliari, dal primo maggio al sette dello stesso mese, il “Sardegna Open-Challenger 175”. “Eventi come questo, oltre che dare lustro alla nostra città, ci permettono di avere un indotto importantissimo per il nostro territorio” ha detto con una punta di vanità il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, quando partecipò alla conferenza stampa di presentazione del torneo internazionale di tennis che si è svolto sulla terra rossa di Monte Urpinu. Una kermesse con giocatori di primo livello, che ha attirato anche un pubblico eterogeneo. Erano presenti, in tutte le giornate di gara, oltre che il sindaco del capoluogo sardo, anche il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi. Quindi anche l’Assessore al Turismo della Regione Sardegna, Gianni Chessa, che con i suoi buoni uffizi ha contribuito a sostenere la manifestazione. Dopo la Coppa Davis e la FedCup, Cagliari si candida ad essere senza mezze misure la capitale del tennis italiano, seconda solo agli Internazionali d’Italia di Roma e agli ATP finals di Torino. “Nel corso degli anni-ha precisato il Sindaco Truzzu-abbiamo toccato con mano quanto fosse importante avere in città questo tipo di manifestazioni e non ci siamo fermati nemmeno con il Covid. Mascherine e porte chiuse, in un periodo molto difficile, non sono riusciti a bloccare le iniziative che portano a Cagliari tanti sportivi e danno una buona boccata d’ossigeno a tutto l’indotto commerciale”. La nuova categoria creata recentemente del “Challenger 175” offrirà l’opportunità a tanti tennisti del panorama internazionale, di cimentarsi con un torneo competitivo fissato in calendario subito dopo il Master 1000 di Madrid e poco prima l’impegno del Foro Italico nella Capitale. “Abbiamo aperto a Cagliari l’anno degli appuntamenti tennistici-ha commentato Angelo Binaghi-con la prima tappa di un giro che si concluderà a novembre. Questa sarà una grande opportunità per il territorio e per l’impatto che l’evento avrà sulla città, ma anche dal punto di vista sportivo”.