La nuotatrice Francesca Secci cerca conferme a Lignano

  Dopo la travolgente rinascita agonistica dello scorso anno, la nuotatrice paralimpica Francesca Secci si sta preparando con attenzione per i prossimi appuntamenti, anche se come sempre tende a precisare di non avere alcuna particolare aspettativa. Ma tra i componenti lo staff dirigenziale della Sardegna Sport, presieduto da Luciano Lisci sotto, sotto si attendono gradite sorprese anche perché sanno che la prof di lingue bazzica costantemente in piscina, assecondando dettagliatamente i voleri del suo allenatore Alessandro Medda. 

  Ma non ci sarà tanto da trepidare perché i Campionati Italiani Assoluti Invernali di Nuoto Paralimpico sono alle porte: sabato e domenica la pluricampionessa selargina si immergerà nella piscina olimpionica del Villaggio Bella Italia di Lignano Sabbiadoro. Comincerà la mattina di sabato 11 marzo 2023 con i 200 misti. L’indomani la attendono i 400 stile e i 100 delfino. Nella città balneare friulana sono attese circa 400 persone perché a parte i 113 che parteciperanno agli Italiani, il resto è costituito dai partecipanti alle World Series di Para Swimming, valide per il ranking globale e per le qualificazioni ai Mondiali di Manchester 2023 e ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Per Francesca sarà come rivivere atmosfere indimenticabili come le accadde alle Paralimpiadi di Pechino e di Rio. 

  A poche ore dalla partenza che condividerà con il tecnico Alessandro Medda, la sirenetta saspina racconta come è stata la preparazione invernale: “A parte un piccolo infortunio alla spalla – dice - sta procedendo tutto bene. Però il conseguente stop mi ha costretto a cambiare i programmi, soprattutto perché ho dovuto saltare una gara master. Dopo due settimane di piscina e di fisioterapia ho ripreso ad allenarmi e mi sento decisamente tranquilla”. Di obiettivi specifici non ne vuole parlare: “Voglio andare a divertirmi, ma sono contenta perché le gare master affrontate due settimane fa sono andate abbastanza bene; rimane l’incognita vasca lunga, perché a Cagliari posso interagire solo con quella corta, ma ormai ci sono abituata”.

Sport

Volata di potere: Pedersen strappa la maglia a Roglic
Ultima tappa albanese per un giro d’Italia che martedi, dopo il giorno di riposo, si riporta in terra italica. C’è una strada che si snoda tra le rocce di Valona, dove l’Albania si affaccia sull’Adriatico con la schiena curva come un ciclista in salita. È lì che oggi il Giro ha incontrato la sua anima più vera: quella che sa di fatica e di vent...

Como-Cagliari 3-1: il naufragio di una squadra senza rotta
Il Cagliari cade ancora, e questa volta lo fa rovinosamente sulle rive del lago. A Como finisce 3-1 per i padroni di casa, ma il risultato va persino stretto alla squadra lombarda, che per lunghi tratti ha dominato, annullando ogni tentativo isolano di opporre resistenza. Più che una partita, è sembrata una resa. Il primo tempo si è aperto con ...

Cagliari, brutto KO a Como: la salvezza si complica
Al "Sinigaglia", il Cagliari di Davide Nicola cade meritatamente contro il Como di Cesc Fàbregas per 3-1, e con questo risultato la salvezza per i sardi si complica ulteriormente, anche in virtù del successo dell'Empoli contro il Parma. Per i lariani si tratta della sesta vittoria consecutiva. L'incontro è stato di...

Dinamo Sassari travolta a Trieste: stagione chiusa con una pesante sconfitta
Dopo la pesante sconfitta avvenuta la settimana scorsa contro l’ottima Germani Brescia, la Dinamo Sassari subisce- purtroppo- una pesante sconfitta, poche ore fa, nell’ultima gara che ha decretato il termine della Regular Season (ed ultimo match Stagionale per la formazione biancoblù). Artefice di questa cocente debacle operata ai danni del roster ...

Cronometro di Tirana, Roglic non manca l’appuntamento col destino
Nel cuore di Tirana, dove il respiro antico dei Balcani si fonde con l’asfalto nervoso della modernità, oggi si è corso contro il tempo. Non una tappa come le altre, ma una cronometro, l’inappellabile tribunale in cui ogni corridore affronta il proprio destino senza gregari, senza alibi, senza finzioni. Tredici virgola sette chilometri per scand...