Emergenza intelligenza artificiale. Così gridano le testate dei matusa. E tutto perché Faust, in eterna lotta con se stesso per entrare nel "paradiso terrestre" della rifondazione di Verru, fa da prestanome ad un prestanome di un prestanome di se stesso dicendo: eh ma mi avevate che mi facevate entrare, sono un anno e mezzo che busso. E tu bussa tanto Verru non lo vuole manco vedere e quel satanasso del pifferaio non solo non gli apre le porte lo manda pure a fuck e ci manda pure s-fuck. Così che s'è infuttato. Scrive post su post sulla vicenda e l'altro risponde. Come ricorda il padrino "non toccare mai la famiglia". Per carità.
Manco fossero l'africano e il Diavolo della Nurra a rimpallarsi i comunicati. Quella gli ha detto: "mì, bello bè che non avete fatto un pic". E l'Africano Minore ha risposto a tono: "ohi, che non becco manco il gettone per il ciuf ciuf noi abbiamo presentato la relazione e non ti basta, altro volevi"!, il diavolo della Nurra gli ha risposto che non hanno fatto un pic alla seconda e che anzi hanno pure affisso un cartello celebrativo per l'inizio dei lavori". Se l'Africano risponderà di nuovo sicuramente dovrà intervenire il presidentissimo Togliattino a dirgli: "accabbara, per l'amor del cielo, già me le passo bene poi le feste". Con la nausea da un comunicato all'altro manco fosse una partita di ping pong. Ohia il ping pong, lo sport proibito, ne parliamo dopo.
E quindi, dicevamo, all'africano Minore e al suo esercito di commissari nessun gettone... "Qualcuno ha detto gettone?" No, Colle del Tormento, tu qui non c'entri, continua a fare le tue gite campestri per i quartieri al grido "sottovoce" del "oh ma se ne cade la "presidenta" a mi voti?" Orizzonte regionale! Ohia, cercando voti prima di Natale. Che il voto lo faccia sotto l'Albero che adesso è bello illuminato. E non solo lui, hanno creato delle vie pur di mettere luminarie natalizie. Alghero brilla di luci e poco altro. Abbiamo pure un presidente che scrive sotto la pagina di un cantante per chiedergli se conferma di venire. Ah già l'ha fatto con strategia, si chiamano così adesso le cugliunaras, strategie di marketing. Come quando hanno comprato palloni per marketing per due giorni di pedate di pallone su spiaggia. I big money senza i big... Con tutte queste luminarie per natale almeno si vedranno meglio le buche. Ohi ma è colpa del Cumtator se ci sono le buche mì, non ascumenzas, no è colpa di Monsignore, no di Moana, di TBald, macché di Carloseck e così fino agli albori della repubblica della gruviera del Corallo.
Luminarie ovunque, nasse di plastica scintillanti, soldi a manca e a manca. La destra i soldi li vorrebbe ma può solo gridare e lamentarsi di come non li possano spendere loro. Gli tocca parlare di rogna, altro che scintillio di luminarie e monete, solo puzzo e latrine. Ohia è che Lo Re è infortunato altrimenti all'Italo locale l'avremmo trovato in mezzo a viale Burruni lo scorso consiglio. Ha osato dire che ad Alghero si comprano i tavoli da Ping Pong. Guarda che sono sono anche pochi. Bisogna metterne almeno quindici al parchetto di via Matteotti al Nostro Lo Re dedicato. Ma abbassiamo i toni. Per fortuna ad Alghero ci sono ancora gli statisti come l'Undertaker giallorosso che risentito sui social ha fatto sapere che se lo saluti per interesse meglio che non lo saluti. Come avrebbe detto Troisi "mo' me lo segno". Ad ognuno il suo. Non dimentichiamo di anticipare i titoli deli comunicati del primo gennaio "Ad Alghero 34999 presenze". Così che è andato male capodanno! Oppure "presenze record ad Alghero" più presenze del seguito di Carlos V quando si fermò in città a fare una visita d'urgenza. Come piace ricordare riassunse bene Point il primo gennaio scorso "bagassa de gana". I numeri non contano quando non sono i propri.
Comunque, dicevamo, il Matusa ha scritto contro l'intelligenza artificiale e in soldoni, ha detto che un asino che si spaccia per cavallo lo riconosci quando nitrisce, perché, invece di nitrire, raglia. Si è stufato di pubblicare mondezza, anche lui. Glielo avrà suggerito l'amico di chitarra. Ohi com'è incazzato con Faust e il suo mondo digitale, altro che buon Natale. Ha ricomprato la Gioconda, ha fatto un patto con le Kessler, ha acceso le luminarie di natale da agosto, ridarà lustro al club dei Panatta dell'Alguer, e ora vi permettete pure di criticarlo. Mammamia non ci sono più i giornalisti di una volta. Vero Junivelt? Domani sono quattro anni che te ne sei andato, quasi un lustro, ma qui ti possono solo lustrare le scarpe e tranquillo che tanto le ciffute, le copatze dei granelli sono solo dietro l'angolo, ad Alghero non si cambia mai. Grazie G.O. per avercelo fatto capire.