I giorni della merla: tra leggende, tradizioni e curiosità meteorologiche

  Ogni anno, tra il 29 e il 31 gennaio, si celebrano i cosiddetti "giorni della merla", considerati i più freddi dell’anno secondo la tradizione popolare. Ma cosa c’è dietro questo detto? È solo frutto della fantasia o nasconde un fondo di verità? La leggenda più famosa narra di una merla dalle piume bianche, che per sfuggire al gelo trovò riparo in un comignolo durante gli ultimi giorni di gennaio. Quando ne uscì, le sue piume erano diventate nere a causa della fuliggine, e da allora tutti i merli nacquero con quel colore. Questa storia, semplice ma evocativa, sembra suggerire l’adattabilità e la resilienza della natura di fronte alle avversità climatiche. Un’altra versione, più romantica, racconta di un uomo e una donna soprannominati "il Merlo e la Merla", separati dalle acque di un fiume ghiacciato durante un rigido inverno. La donna, disperata, attraversò il fiume quando il ghiaccio cominciò a sciogliersi, simbolo del ritorno della primavera. Questo mito lega i giorni della merla al passaggio simbolico dall’inverno alla rinascita. 

  Da un punto di vista meteorologico, i giorni della merla non sono sempre i più freddi dell’anno, anche se spesso coincidono con un calo termico dovuto all’azione delle correnti artiche sull’Europa. Gennaio, infatti, è uno dei mesi più rigidi per il nostro emisfero, e la credenza potrebbe essere nata dall’osservazione delle basse temperature in questo periodo. Tuttavia, il clima moderno, con i suoi cambiamenti, sta smentendo questa regola. In alcune regioni italiane, i giorni della merla erano segnati da riti propiziatori: si accendevano falò per scacciare il freddo e si facevano previsioni sull’andamento dell’anno agricolo. Nel mondo contadino, si credeva che se i giorni della merla fossero stati particolarmente freddi, la primavera sarebbe stata mite e generosa; al contrario, un clima più clemente avrebbe presagito un febbraio rigido. Oggi, la tradizione dei giorni della merla resiste come un simbolo del legame tra cultura popolare e natura. Al di là della scienza, queste storie ci invitano a riflettere sul rapporto profondo tra l’uomo e il suo ambiente, ricordandoci che dietro ogni leggenda c’è una lezione sulla sopravvivenza e l’adattamento. Che ci si affidi alla meteorologia o alle fiabe, i giorni della merla restano un capitolo affascinante del nostro patrimonio culturale. E, chissà, forse la prossima volta che vedrete un merlo nero canticchiare sui rami, vi torneranno in mente queste storie che attraversano il tempo.

Curiosità

Che cos'è il solstizio d'estate? Ecco cosa c'è da sapere
Una volta all'anno, un allineamento astronomico inaugura questo cambiamento stagionale. Come la sua controparte invernale, il solstizio d'estate è celebrato in tutto il mondo e avvolto nel mito. Quest'anno, il solstizio d'estate nell'emisfero settentrionale si verifica il 20 giugno alle 22:42 EST. A sud dell'Equatore, questo stesso momento segna...

L'ultimo arrivato nell'albero genealogico dei tirannosauri si chiama Khankhuuluu mongoliensis, che significa “principe drago della Mongolia”
Il Tyrannosaurus rex è un'icona dei carnivori. Con oltre 6 metri di lunghezza e 9 tonnellate di peso, il gigante spaccaossa è il più grande e l'ultimo della sua famiglia di carnivori. Ora un nuovo tirannosauro, molto più piccolo, sta completando la storia evolutiva del famoso dinosauro. . Descritto questa settimana sulla rivista Nature, il dinos...

La bottarga sopra la pasta
Lo sapevi? Quella polvere ambrata sulla pasta, quel gusto deciso che richiama il mare. Stiamo parlando della bottarga, una squisitezza che molti collegano subito alla Sardegna o alla Sicilia. Ma se vi dicessi che la sua storia non si conta in secoli, bensì in millenni? Tendiamo a considerarla un gioiello della tradizione italiana, ma in realtà ...

Il Pregabalin: Tra Terapia Medica ed Emergenza Sociale come Nuova "Droga da Strada"
Il pregabalin, originariamente sviluppato come farmaco anticonvulsivante e analgesico per il dolore neuropatico, ha recentemente acquisito notorietà come sostanza d'abuso nel mercato illegale, meritando l'appellativo di "nuova droga da strada". Questo principio attivo, commercializzato con nomi come Lyrica, Alzain e Axalid, agisce modulando l'attiv...

La Sfera di Buga: Analisi di un Fenomeno tra Scienza e Mistero
Il 2 marzo 2025, nei cieli di Guadalajara de Buga, in Colombia, è comparso un oggetto metallico di forma sferica che ha rapidamente attirato l’attenzione globale. Caduto al suolo dopo un volo descritto come "contro le leggi della fisica" da parte di testimoni oculari, l’artefatto è stato sottoposto a indagini scientifiche preliminari che ne hanno r...

Accadde oggi: il 20 Maggio 1982 nasce l'ex portiere Petr Cech
Tanti auguri all'ex portiere ceco Petr Cech,che oggi compie 43 anni. Si è ritirato nel 2019 dopo 17 anni di carriera. È nato a Plžen il 20 Maggio 1982 e ha cominciato la sua carriera nelle giovanili della sua città. Da professionista debuttò a soli 17 anni con la maglia dello Chmel Blšany per poi giocare nella stagione 2001/2002 con lo Sparta P...

Mangiare in Sardegna nel Medioevo: tradizione, semplicità e sapori antichi
Durante il Medioevo, la cucina sarda era profondamente legata alla terra, al ritmo delle stagioni e alle regole imposte dalla religione. In un’isola spesso isolata dai grandi traffici commerciali, l’alimentazione era semplice, frugale, ma ricca di significato e tradizione. Il cibo era un riflesso della struttura s...

In Sardegna, ogni piatto è una storia: ecco perché non esistono ricette ufficiali
La Sardegna non ha mai ottenuto un prodotto con denominazione DE.CO. (Denominazione Comunale) e la ragione di questa assenza è affascinante e peculiare. In Sardegna, la cucina non è solo una questione di piatti e ingredienti, ma di tradizioni familiari e locali. Ogni comune, e spesso anche ogni famiglia, ha la propria versione di un piatto tradizio...