Il PD ha replicato alle recenti accuse mosse da Forza Italia nei confronti dell'assessore alle finanze e segretario cittadino del partito Enrico Daga, definendo le critiche mossegli come un segnale di nervosismo da parte dell'opposizione. "È il segno che la maggioranza sta facendo bene e percorrendo la strada giusta per tirare fuori la città dal pantano in cui è stata condotta negli anni scorsi dalla destra a guida Forza Italia", si legge nel comunicato stampa diffuso.
Secondo il PD, l'esperienza amministrativa precedente, guidata da Forza Italia, sarebbe stata "da dimenticare". Nel mirino delle critiche l'ex assessora alle Finanze e vicesindaca del partito Giovanna Caria accusata di aver lasciato "danni incalcolabili a causa della sua incapacità di risolvere i problemi, perfino i più semplici, che oggi gravano sui cittadini".
Il comunicato sottolinea come la precedente amministrazione non abbia provveduto ad aggiornare tempestivamente i dati della Secal, allineandoli a quelli della Step. Questa mancanza avrebbe portato a errori nelle bollette Tari per le annualità 2022 e 2023, obbligando ora i cittadini coinvolti a utilizzare il ravvedimento operoso per evitare ulteriori accertamenti e sanzioni.
"Grazie all’azione dell’amministrazione Cacciotto, le banche dati sono state allineate solo di recente", afferma la maggioranza, che accusa Forza Italia di strumentalizzare il tema dei tributi con una "deriva populista".
Inoltre, viene criticato l'ex assessore Cocco per la sua "ossessione" nei confronti di Enrico Daga, definito "un disco rotto" e ritenuto responsabile di aver "sconquassato la macchina amministrativa" con un "valzer dei dirigenti". Concludono ribadendo la fiducia nell'operato dell'assessore Daga: "Riteniamo che stia interpretando responsabilmente il programma di questa maggioranza, assumendosi anche il dovere di rispondere delle negligenze e omissioni di chi lo ha preceduto. Crediamo che questa sia la strada giusta, senza illudere i cittadini; Forza Italia se ne faccia una ragione".