È caduta nel canale all’alba, quando Cabras dormiva ancora. Una donna anziana, sola, disorientata, finita nel Riu Tanui come in un abbraccio sbagliato della notte. Gridava, forse piano, forse con quella voce spezzata che la paura toglie.
A sentirla è stato un cittadino, che ha chiamato i Carabinieri. E due militari della Radiomobile di Oristano sono arrivati di corsa. Nessun tempo per pensare, nessun eroismo da divisa stirata: si sono buttati in acqua. Non c’era altro da fare.
L’hanno raggiunta, l’hanno tenuta ferma, le hanno parlato per calmarla. Mentre il freddo risaliva dalle gambe e la corrente tirava. Hanno aspettato così, con lei stretta tra le braccia, finché i Vigili del Fuoco non sono arrivati con le imbragature. Poi il sollevamento lento, la coperta, il respiro che torna.
La donna è stata portata all’ospedale San Martino di Oristano. È viva, fuori pericolo.
Non servono grandi parole per raccontare certi gesti. Due Carabinieri che si tuffano in un canale per salvare una sconosciuta dicono tutto: che il dovere, a volte, ha il volto bagnato e il cuore che batte forte. E che la divisa, quando serve, sa anche sporcarsi di fango.