Barbagia: “Il diritto alla salute non esiste più?” — l’appello del gruppo civico per la sanità nel Mandrolisai

“In Barbagia il diritto alla salute non esiste più? Siamo terra di nessuno?”. Con queste parole amare si apre la denuncia del gruppo civico del Mandrolisai, che torna a chiedere con forza un intervento immediato sulla sanità territoriale, da anni abbandonata a sé stessa.

«Il nostro gruppo – si legge nella nota – esprime profonda amarezza e crescente preoccupazione per le condizioni della sanità in Barbagia Mandrolisai. Da anni abbiamo inviato comunicazioni ufficiali via PEC alle istituzioni competenti, segnalando criticità che riteniamo gravi e persistenti: ambulanze prive di medico, carenza strutturale di guardie mediche e limitazione del servizio di elisoccorso nelle ore notturne».

A fronte di queste segnalazioni, denunciano i promotori, «ci domandiamo quali risposte siano giunte e quali interventi siano stati concretamente attuati. Ad oggi non abbiamo ricevuto riscontri che possano rassicurare i cittadini o migliorare la situazione».

Il gruppo parla di una «carenza di personale sanitario» e di un’«insufficienza dei presidi territoriali» che non sarebbero frutto del caso, ma «di scelte gestionali che non pongono la salute pubblica al centro delle priorità».

«Riteniamo – si legge ancora – che sia indispensabile affrontare con urgenza e responsabilità le problematiche della sanità in Barbagia Mandrolisai. I cittadini hanno diritto a servizi sanitari adeguati e tempestivi, indipendentemente dal luogo in cui risiedono. Non possiamo restare in silenzio mentre il sistema mostra segni di profonda sofferenza».

Il messaggio si conclude con un impegno preciso: «Continueremo a far sentire la nostra voce, con determinazione e senso civico, affinché la salute non sia mai considerata un costo da contenere, ma un diritto da garantire».

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