La piazza di San Pantaleo, pittoresca cittadina gallurese arroccata sulle pendici granitiche del massiccio di Cugnana e affacciata sulla Costa Smeralda, si è trasformata la sera del 13 giugno 2025 in un salotto di relazioni e generosità per la conviviale del Rotary Club Coast Porto Rotondo.
Oltre cento soci, turisti e abitanti hanno preso posto ai tavoli del ristorante Ami Selected Beers Fried Food & Grill, dove la musica dal vivo ha fatto da colonna sonora all’incontro. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Elias Mundula, risponde alla sua visione di un Rotary «in piazza», pronto a dialogare con il territorio e a far conoscere i propri valori attraverso il contatto diretto con la comunità.
Solo pochi giorni prima, al Congresso Distrettuale, Mundula aveva riaffermato la necessità di concentrare energie e risorse sulla Gallura senza trascurare i progetti internazionali, proponendo un modello di collaborazione tra club dell’isola per affrontare le diseguaglianze che la separano dalla terraferma.
Il motto “Pronti ad agire”, traduzione della campagna globale People of Action lanciata da Rotary International, ha impregnato la serata, richiamando i presenti a passare dalla convivialità all’azione concreta, che si tratti di sostegno alla sanità olbiese o di tutela ambientale della costa. Con 1,4 milioni di soci e oltre 33 000 club in più di 200 Paesi, la rete rotariana offre competenze e relazioni capaci di moltiplicare l’impatto delle iniziative locali, come ha ricordato la presidente mondiale Stephanie Urchick in un recente incontro con il club a Roma.
La scelta di San Pantaleo, borgo celebre per le botteghe artigiane di ceramica e ferro battuto, ha offerto alla conviviale una cornice di autenticità, attirando anche i visitatori che affollano la Costa Smeralda e amplificando la visibilità del Rotary International.
Al termine di una cena in cui fregola ai frutti di mare e brindisi collettivi si sono alternati ai racconti dei service, i partecipanti hanno salutato con l’impegno di replicare l’esperienza in altri centri galluresi, convinti che la piazza resti il luogo più autentico dove ascoltare i bisogni, costruire relazioni e dare prova che, nel Rotary, il service viene sempre prima del self.