Porto Torres aderisce alla Giornata Internazionale della FSHD: il Palazzo del Marchese si illumina d’arancio

Il Comune di Porto Torres partecipa alla campagna nazionale “m’Illumino d’Arancio”, promossa dall’associazione FSHD Italia APS con il sostegno dell’ANCI, in occasione della Giornata Internazionale della distrofia muscolare facio-scapolo-omerale (FSHD), che si celebra il 20 giugno in tutto il mondo. Per l’occasione, il Palazzo del Marchese, sede storica e istituzionale dell’amministrazione comunale, sarà simbolicamente illuminato di arancione.

L’iniziativa ha un obiettivo chiaro: sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia genetica rara e ancora troppo poco conosciuta, che colpisce una persona ogni ottomila. La FSHD è una forma di distrofia muscolare che esordisce solitamente in giovane età e si manifesta con la progressiva debolezza dei muscoli del volto, delle spalle e delle braccia. Con il tempo, può estendersi ad altri distretti muscolari, compromettendo in modo crescente la mobilità e l’autonomia del paziente.

Non esiste attualmente una cura risolutiva: le terapie disponibili puntano a rallentare il decorso della malattia e a preservare la qualità della vita, attraverso un’attenta gestione dei sintomi e delle funzioni residue. In questo contesto, la ricerca scientifica rappresenta l’unica via concreta per aprire nuove prospettive di trattamento.

«L’adesione alla campagna rientra nelle azioni dell’Amministrazione – si legge nella nota del Comune – volte a manifestare solidarietà, promuovere conoscenza e stimolare l’interesse della società sull’importanza della ricerca scientifica, non solo sulla FSHD ma su tutte le malattie rare». L’illuminazione del Palazzo del Marchese è dunque un gesto simbolico, ma anche un segnale di responsabilità civica e di vicinanza a chi ogni giorno convive con una diagnosi difficile e spesso isolante.

La luce arancione che si accenderà a Porto Torres il 20 giugno è un invito a guardare, a informarsi, a non dimenticare. Perché anche le malattie invisibili meritano attenzione pubblica, sostegno istituzionale e speranza scientifica.

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