È stato arrestato dai carabinieri di Siniscola l’uomo ritenuto responsabile della rapina a mano armata avvenuta il 7 novembre 2024 in un supermercato di via Barbagia. L’arresto è avvenuto nella mattinata del 13 giugno, su ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Nuoro su richiesta della Procura.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, quella sera l’indagato, con il volto coperto, sarebbe entrato nel supermercato intorno alle 20. Armato di pistola, avrebbe minacciato la cassiera per poi sottrarre 540 euro in contanti dal registratore di cassa. Subito dopo si sarebbe allontanato a piedi, sfruttando il fitto reticolo di viottoli cittadini e le scarse condizioni di illuminazione per eludere i sistemi di videosorveglianza e cancellare le proprie tracce.
Le indagini, avviate dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Siniscola, si sono rivelate complesse proprio per l’accortezza con cui il rapinatore ha agito: nessuna impronta lasciata, nessun appoggio identificabile. A rafforzare il quadro indiziario sono stati i riscontri emersi nel corso della perquisizione effettuata all’atto dell’arresto: nella disponibilità dell’uomo sono state trovate 28 cartucce compatibili con l’arma utilizzata durante la rapina, detenute illegalmente, oltre ad alcuni indumenti riconducibili all’azione criminale.
L’indagato, già recidivo e sottoposto a misura di prevenzione personale, è stato posto agli arresti domiciliari. Il procedimento penale nei suoi confronti è ancora nella fase delle indagini preliminari e la sua responsabilità sarà accertata nel corso del successivo processo, dove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi.
L’arresto si inserisce in un più ampio filone di attività anticrimine condotto dai carabinieri di Siniscola, che lo scorso 4 giugno aveva già portato all’arresto di due maggiorenni siniscolesi indagati, a vario titolo, per incendi d’auto, tentata rapina e atti persecutori.