Con oltre cinquanta appuntamenti distribuiti in due settimane, si è conclusa con grande successo la sesta edizione del Bardunfula Fe’, il Festival delle Culture e delle Letterature delle nuove generazioni. L’edizione 2025, dedicata al tema "Per fare la Pace", ha registrato la partecipazione entusiasta di migliaia (circa 7000) di bambine, bambini, ragazze, ragazzi e delle loro famiglie, trasformando Sassari in uno spazio condiviso di incontro, dialogo e creatività.
Cuore pulsante del Festival sono stati i numerosi laboratori tematici, pensati per diverse fasce d’età e realizzati grazie alla collaborazione con artisti, educatrici ed educatori provenienti da tutta Italia. Dalla narrazione collettiva all’illustrazione, dal gioco teatrale alla scrittura epistolare, ogni laboratorio ha offerto strumenti concreti per esplorare il tema della pace come gesto quotidiano e come orizzonte educativo. Il ricavato delle attività, simbolicamente fissato in una quota accessibile, sarà destinato a sostenere i progetti per la popolazione palestinese promossi dall’Associazione Ponti non Muri, in un gesto coerente con il messaggio dell’intera manifestazione.
Il Festival ha potuto contare su una rete articolata di collaborazioni di rilievo, coinvolgendo oltre 60 realtà tra istituzioni culturali, scuole, associazioni e partner nazionali, come Fondazione Pistoletto, Internazionale Kids, Off Fair del Bologna Children’s Book Fair, i Festival Tuttestorie, Bookolica, Ridda Selvaggia e numerose biblioteche e musei del territorio. Fondamentale anche il contributo delle scuole, che hanno preso parte al percorso non solo come fruitrici, ma anche come co-protagoniste nella progettazione e realizzazione delle attività.
Il tema scelto per questa edizione, “Per fare la Pace”, ha attraversato ogni iniziativa del Festival, offrendo ai partecipanti l’opportunità di riflettere sui conflitti, le convivenze e le diversità, e di costruire, attraverso il gioco, la narrazione e l’arte, nuovi linguaggi di pace. Il Festival ha voluto proporre la pace non come concetto astratto, ma come pratica quotidiana, accessibile e condivisa.
Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, ha espresso pubblicamente il suo sostegno al Festival, dichiarando l’intenzione dell’Amministrazione comunale di rendere Bardunfula sempre più centrale nella vita culturale della città. “Vogliamo che questa iniziativa cresca ulteriormente, con un calendario ancora più ricco e strutturato – ha affermato – e continueremo a sostenerla con convinzione”.
Determinante, come ogni anno, è stato il contributo delle volontarie e dei volontari, insieme alla professionalità di chi ha lavorato dietro le quinte: logistica, accoglienza, segreteria organizzativa, documentazione, comunicazione. Un lavoro collettivo che ha garantito fluidità, cura e qualità in ogni momento del Festival.
Bardunfula Fe’ conferma così la propria natura di festival diffuso, intergenerazionale e ad alta densità educativa, e proseguirà nei prossimi mesi con tappe in altre località della Sardegna, tra cui Porto Torres, Alghero, Tempio, Orani e Lanusei, rafforzando la vocazione territoriale e la capacità di fare rete.
Il Festival è ideato e organizzato dall’Associazione Il Colombre APS, con il sostegno della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del progetto “Salude & Trigu”, della Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna e con il patrocinio del Comune di Sassari.