Sardegna, terra bruciata dagli incendi - Bonorva, piromane arrestato in flagranza: è un allevatore di Burgos

  La Sardegna brucia. Non solo sotto il sole rovente dell'estate, ma anche per mano di criminali che trasformano il paesaggio in un inferno di fiamme. Bonorva, una località che dovrebbe essere un rifugio di pace e bellezza, è stata teatro di un atto criminale che mette in ginocchio la nostra terra. Un allevatore di 58 anni, proveniente da Burgos, è stato colto sul fatto dai carabinieri mentre, con un fazzoletto incendiato in mano, tentava di dare fuoco a un'area boschiva lungo la s.p. 43, in località Belvedere. Non è un semplice fatto di cronaca nera; è il simbolo di una Sardegna martoriata da chi, per ignoranza o malvagità, decide di distruggere ciò che ci appartiene tutti. 

  Il piromane, sorpreso da un carabiniere fuori servizio, ha gettato il fazzoletto sull'asfalto. Un gesto che ha evitato il peggio, ma che non cancella l'intento criminale. Grazie all'intervento tempestivo delle Stazioni di Torralba e Mores, l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato per tentato incendio boschivo e ora si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo. Questo episodio ci costringe a riflettere su quanto poco valore diamo alla nostra terra, quanto facilmente alcuni di noi sono pronti a distruggere il patrimonio naturale per motivi che sfuggono alla comprensione umana. 

  Ogni albero bruciato, ogni animale ucciso dalle fiamme, è una perdita irreparabile per la nostra cultura, la nostra storia, il nostro futuro. Non possiamo rimanere indifferenti. La lotta contro i piromani deve diventare una priorità assoluta. Non è solo una questione di sicurezza, è una questione di identità, di rispetto per la nostra terra e per le generazioni future. Se vogliamo davvero proteggere la Sardegna, dobbiamo agire ora, con decisione e senza pietà per chi la devasta. È il momento di dire basta e di fare giustizia per una terra che merita di essere amata e protetta, non distrutta.

Cronaca

La Sardegna a Londra: quando il mondo scopre ciò che noi dimentichiamo
A Londra, tra il traffico e la nebbia, un vecchio bus rosso a due piani porta in giro la Sardegna. Sulle sue fiancate scorrono immagini del Golfo di Orosei, di Cala Goloritzé e della Pelosa di Stintino. Non è una fantasia pubblicitaria: è una delle iniziative promosse dall’Assessorato al Turismo in occasione del

Ferrovie: Novità in arrivo per gli ATR 465 della Sardegna
  Potrebbero esserci novità nel medio periodo per gli ATR 465 costruiti dalla spagnola CAF per la Sardegna e sostanzialmente mai utilizzati sulla rete isolana. L’8 settembre scorso sono infatti iniziate sulla tratta tra Ploaghe e Ozieri-Chilivani le prove in linea dell’ATR 465 n.001 finalizzate alla certificazione e all’autorizzazione da pa...

Canile Primavera, otto mila firme e zero risposte
Ad Alghero, 8.200 persone hanno firmato per chiedere che il Comune acquisti il Canile Primavera. La petizione è stata consegnata il 5 settembre al sindaco Raimondo Cacciotto. Quel giorno, il primo cittadino aveva promesso un riscontro entro un mese. Sono passati due, e di risposte non se ne sono viste.

San Sperate, la magia del dono cantata dai bambini
A volte le parole non bastano. Serve la voce limpida dei bambini per ricordare agli adulti cosa significhi davvero donare. Venerdì 7 novembre, alle 18:30, nell’aula consiliare del Comune, sarà presentato il video del Piccolo Coro San Sperate, realizzato per il proget...