Tragedia a Porto Pino: Un giovane di ventiquattro anni muore tra le onde

 Porto Pino, una mattina di sole come tante altre, una di quelle mattine in cui il cielo azzurro e il mare calmo sembrano promettere solo gioia e spensieratezza. Ma il destino, infame e traditore, ha deciso di lacerare questa tranquillità con un atto di crudele ironia. Un giovane di ventiquattro anni, pieno di vita e di sogni, si è tuffato in quelle acque cristalline senza sapere che non ne sarebbe più uscito vivo. Colpito da un malore improvviso, è stato trascinato sul bagnasciuga dai presenti, i volti scolpiti dal terrore e dall'impotenza. E lì, su quella sabbia bagnata, è iniziata la disperata lotta contro il tempo. Il 118 è stato chiamato poco prima delle 13:30. L’ambulanza è arrivata con una rapidità che sa di speranza. I sanitari, eroi silenziosi, hanno tentato l’impossibile per rianimare quel corpo giovane e forte, che solo pochi istanti prima nuotava spensierato. Ma la morte, cinica e indifferente, aveva già steso il suo velo nero. Le manovre di rianimazione, ripetute con una frenesia che rasentava la disperazione, sono state vane. Ogni tentativo di riportare in vita quel giovane è stato come un pugno contro un muro di granito. E alla fine, il muro non ha ceduto. La spiaggia, che avrebbe dovuto essere un rifugio di gioia estiva, è diventata un teatro di dolore e incredulità. Gli occhi dei bagnanti, attoniti e vuoti, guardavano quella scena come in un incubo da cui non riuscivano a svegliarsi. Un ragazzo di ventiquattro anni, con tutta la vita davanti, strappato via in un attimo da un destino spietato. E così, Porto Pino oggi non è più solo una località balneare. È il luogo dove un giovane ha perso la sua battaglia più importante, quella contro la morte. Un promemoria crudele di quanto la vita sia fragile e ingiusta, di come in un attimo tutto possa cambiare, e di come a volte, nonostante ogni sforzo, il grido di disperazione resti inascoltato.

Photogallery:

Cronaca

Alghero: Mulas chiede un nuovo approccio al verde urbano
“Serve un nuovo approccio al verde urbano: non solo arredo ma infrastruttura ecologica viva.” Con queste parole Christian Mulas, presidente della Commissione consiliare Ambiente, ha espresso la sua preoccupazione per lo stato del patrimonio arboreo cittadino dopo la caduta di un albero in passeggiata.

Irpinia: la terra torna a tremare, paura ma nessun danno grave
Alle 21.49 di sabato la terra ha tremato di nuovo. Magnitudo 4.4, epicentro a Montefredane, quattordici chilometri di profondità. Una scossa netta, breve, ma abbastanza forte da farsi sentire in tutta la Campania e fino al Foggiano. La gente è scesa in strada, molti hanno rivissuto un ricordo che qui non si cancell...

Oristano: San Giovanni da Capestrano, il santo con l’elmetto
C’era un tempo in cui la fede marciava in divisa e il Vangelo camminava al passo dell’oca. San Giovanni da Capestrano ne fu il simbolo: giurista e teologo, ma anche comandante d’anime. Giovedì 23 ottobre, nella basilica romanica di Santa Giusta, militari e cappellani lo hanno ricordato con una cerimonia che ha unit...

Olbia: arrestato con 70 grammi di hashish e 11mila euro in tasca
I Carabinieri hanno fermato un giovane nel centro storico con 70 grammi di hashish, un bilancino di precisione e più di undicimila euro in contanti. Troppi per essere mance. L’ipotesi è che quel denaro arrivasse dallo spaccio, e il Tribunale ha disposto per lui gli arresti domiciliari.

Ittiri: dai domiciliari al carcere, sorpreso a giocare al lotto
Era agli arresti domiciliari, ma la passione per la schedina è stata più forte del buon senso. Così un uomo di Olmedo, già finito nei guai per aver minacciato un tabaccaio con una pistola, è stato condotto in carcere dai Carabinieri. La vicenda, che ha il sapore di una cronac...