Dopo oltre quattro decenni dedicati con passione e dedizione al Corpo dei Carabinieri, il Luogotenente carica speciale Michele Lobrano si è congedato, entrando nella fase di pensionamento.
Il suo ultimo giorno di servizio, oggi 19 febbraio 2024, è stato segnato da un toccante incontro di commiato con colleghi e amici presso la Caserma Baita di Alghero, una celebrazione delle sue molteplici realizzazioni e delle sfide superate nel corso di una carriera emblematica.
Da quando nel 2014 prese il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alghero, arrivando dal Reparto Operativo di Sassari, Lobrano ha lasciato un'impronta indelebile. La sua carriera, iniziata a soli 19 anni, lo ha visto impegnato in missioni di vasto rilievo, dall'operatività sul campo in Piemonte, alla lotta contro il crimine organizzato e il traffico di stupefacenti in Sardegna, fino al coinvolgimento in missioni internazionali di peacekeeping nei Balcani e nel Medio Oriente.
La sua professionalità ha portato alla risoluzione di casi di grande risonanza, come l'omicidio di Vicki Danj e il duplice omicidio dei fratelli Tilloca, oltre a complesse indagini antidroga e a operazioni contro il crimine organizzato che hanno significativamente contribuito alla sicurezza del territorio.
Il riconoscimento del suo impegno si riflette nelle numerose onorificenze ricevute, testimonianza del rispetto e dell'ammirazione guadagnati sia a livello nazionale che internazionale. Michele Lobrano lascia un'eredità di eccellenza, dimostrando come la dedizione e la professionalità possano fare la differenza nella lotta alla criminalità. La sua storia è un faro di ispirazione per le future generazioni dell'Arma dei Carabinieri.