GOLFO ARANCI - Ci sono posti nel mondo, e la Gallura ne è uno, dove ci si aspetta di svegliarsi al canto degli uccelli o al rumore delle onde. Ma, come diceva un vecchio amico, la realtà ha la cattiva abitudine di metterci lo zampino, rovinando le nostre aspettative.
E così, mentre Golfo Aranci dormiva sotto le stelle, all'Hotel Baia Aranzos la notte è stata tutt'altro che tranquilla.
Un receptionist, che si immaginava probabilmente di trascorrere una notte come tante, all'improvviso si è trovato di fronte due energumeni con il volto mascherato e le mani non propriamente vuote. E come poteva fare diversamente, ha consegnato il contenuto della cassa: diverse migliaia di euro che i malintenzionati hanno raccolto come fosse frutta matura.
E poi? Poi via, veloci come il vento, probabilmente verso una macchina e degli amici in attesa. Sembra quasi uno di quei racconti di Hemingway, ma con meno glamour e più realismo crudo.
I carabinieri di Olbia, che ho avuto modo di conoscere in altre circostanze, sono uomini pratici e concreti. Già sono al lavoro, con quella Procura di Tempio Pausania che ha sempre avuto un fiuto particolare per questi casi. E c'è di più. Pare che l'hotel abbia delle telecamere di sicurezza. Non quelle antiquate, ma di quelle moderne, nitide.
Quindi, chi sa? Magari avremo presto dei volti da associare a questa notte movimentata.
Mi ha sempre affascinato come, in luoghi dove la natura canta la sua bellezza, l'uomo possa compiere gesti tanto sgraziati. Ma questa è la vita, con i suoi alti e bassi. E mentre attendiamo novità dai carabinieri, mi auguro che Golfo Aranci torni presto a essere quel luogo pacifico che tutti amiamo.