Saranno almeno una dozzina, disposte in modo da sorvegliare tutti e quattro i
chilometri della Strada vicinale Carrabuffas, le telecamere che a partire dai prossimi
mesi verranno collocate per contrastare la pratica, diffusa su tutto il territorio di
Alghero, dell’abbandono dei rifiuti. La decisione è stata presa nei giorni scorsi nel
corso dell’Assemblea annuale del Consorzio Carrabuffas.
“Negli ultimi mesi”, dice Angelo Salis, presidente del Consorzio, “abbiamo
impiegato ingenti risorse per riasfaltare un lungo tratto della strada e provvedere,
anche grazie a un radicale sfalcio, alla sua riqualificazione. Ma purtroppo anche in
questa zona della città permane la pessima abitudine, da parte di alcuni, di
abbandonare ovunque rifiuti che solo saltuariamente possono essere rimossi
dall’intervento comunale”.
In realtà via Carrabuffas svolge, nel quadro della viabilità urbana, un ruolo assai
maggiore di quello che si considera consueto per una comune strada vicinale. Collega
infatti direttamente i quartieri a sud-est della città con la statale 127bis Settentrionale
Sarda ed è percorsa quotidianamente da centinaia di veicoli diretti verso Sassari.
“Anche per questo intenso traffico”, spiega Salis, “è esposta in modo particolare alla
pratica dell’abbandono di rifiuti, che ne deturpano la bellezza, immersa come è nel
bellissimo verde della zona”.
Ora l’Assemblea ha deciso. Dopo avere approvato all’unanimità il bilancio 2022 ed
avere espresso soddisfazione per quanto fino a qui realizzato dagli Amministratori, ha
dato parere favorevole a un vero e proprio salto di qualità per quanto riguarda il
decoro e la salvaguardia dell’ambiente. Carrabuffas sarà così la prima strada di
Alghero ad essere sistematicamente videosorvegliata e protetta da atti di vandalismo
e inciviltà, consentendo l’identificazione e il perseguimento dei responsabili del
degrado di cui il territorio urbano soffre.