Rispetto all’argomento indicato in oggetto, si riporta di seguito l’intervento dell’onorevole Annalisa Manca, di Fratelli d’Italia, la quale dichiara quanto segue:
“Fin dal mio ingresso in Consiglio Regionale, avvenuto pochi mesi fa, ho indicato tra le priorità, della mio mandato politico, quella di incalzare gli enti competenti al fine di imprimere una decisiva accelerata verso la realizzazione delle opere di messa in sicurezza della strada di Monte Pino, la quale costituisce un’opera strategica per il collegamento e lo sviluppo dell’intera Gallura.
E’ un fatto gravissimo, infatti, che a distanza di 10 anni dall’alluvione del 2013, che ha causato il crollo della SP 38, portando con se diverse vittime ed interrompendo un importante arteria di collegamento tra Olbia, Calangianus e Tempio, ad oggi, anche alla luce delle ingenti somme a ciò destinate negli anni, ancora non si conoscano, neppure orientativamente, i tempi previsti per la definitiva conclusione dei lavori di competenza della Provincia di Sassari – Zona omogenea di Olbia - Tempio.
I cittadini della Gallura, che da 10 anni ormai patiscono e sopportano gravissimi disagi di collegamento, meritano risposte immediate e puntuali al riguardo!
Non mi appassiona la caccia ai responsabili di tali ritardi quanto invece il coordinamento tra i soggetti istituzionali titolati ad intervenire per la definitiva riapertura della strada in questione.
Con questo spirito, ho preso parte questa mattina all’incontro convocato dall’Assessore Regionale dei lavori pubblici, Pierluigi Saiu, a cui va riconosciuto il grande merito di aver convocato attorno ad un tavolo tutti gli enti competenti, unitamente ai rappresentanti politici del territorio, al fine di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e definirne i costi reali.”