La Dinamo centra la terza vittoria in tre partite in “Fiba Europe Cup”. Giovedì il ritorno contro gli ucraini del Dnipro

  È una Dinamo solida in Fiba Europe Cup: gli uomini di coach Markovic centrano la terza vittoria consecutiva in coppa, la quarta in cinque partite, e si confermano in vetta al gruppo D. Nella sfida contro gli ucraini di Dnipro i sassaresi conducono senza patemi dopo i primi 5’ affidandosi alle seconde linee: decisivo impatto degli italiani con un super Giovanni Veronesi (high stagionale ed europeo con 23 punti con 8/15 al tiro) e un ritrovato Matteo Tambone (13 pt, 8 rb, 3 as). Quattro uomini in doppia cifra, anche Halilovic (11 9 rb) e Renfro (10 pt 5 rb) e tanti minuti per Udom (8 pt) Trucchetti e Vincini. Tanto spazio alle seconde linee in vista di un tour de force che vedrà il Banco impegnato con tre partite in cinque giorni e l’importante sfida con Trento. 

  Il migliore è un Giovanni Veronesi in grande spolvero: entra nel primo quarto e punisce subito dall’arco, cresce insieme al ritmo della partita e chiude la sua miglior prestazione stagionale ed europea. 23 punti con 8/15 al tiro. I 66 punti arrivati dalla panchina sono l’emblema di questa partita: coach Markovic aveva bisogno di gestire minutaggi ed energia e nessuno si è tirato indietro. Le seconde linee hanno condotto la partita trovando fiducia e chimica. La Dinamo si prepara al tour de force settimanale con tre partite casalinghe di fila: giovedì nuovamente lo scontro “back to back” contro gli ucraini di Dnipro, mentre domenica a calcare il parquet di piazzale Segni sarà Trento. Dopo i successi con Lisbona e Anwil gli uomini di coach Markovic proveranno a consolidare il primo posto nel gruppo D e ipotecare la qualificazione. Dinamo in campo con il classico quintetto Bibbins, Fobbs,Sokolowski, Bendzius e Halilovic, Dnipro risponde con Koldomasov, Sypalo, Koniev, Mishula e Tymofeienko. Bibbins apre le danze con la tripla frontale, Koniev infila i primi due per gli ospiti. Il Banco domina e firma un parziale da 10-0 con Halilovic, capitan Bendzius e Soko in lunetta (3/4 ). Rotazione di uomini per Markovic che manda sul parquet il ritrovato Tambone (assente a Brescia per influenza) e Renfro. Sul massimo svantaggio Dnipro alza la testa e risponde con un contro break di 10 lunghezze: dal 13-2 a 13-12 è l’esperienza di Tymofeienko a condurre gli ospiti (8 punti con 3/5 dal campo). Campo per Veronesi che impatta bene sul match con 6 punti il bresciano punisce dall’arco e anche Renfro sale di giri (6 nei primi 10’). 

  Anche Udom si unisce alla causa: il 2+1 di Veronesi chiude il primo quarto 28-17. La Dinamo continua la sua corsa condotta dalla pattuglia italiana con Tambone e Veronesi dai 6.75. Due triple di fila di Veronesi convincono Dnipro a chiamare timeout sul37-19. Koniev sblocca i suoi ma i sassaresi sono in gas: canestro and one di Tambone (8 pt con 100% l tiro) dice +20 (42-22). Halilovic firma il massimo vantaggio sul 51-27: si va a riposo sul punteggio di 53-30. Il secondo tempo si apre sulla scia dei primi 20’: l’alleyoop del duo Cappelletti-Renfro apre le danze. Sypalo e Koniev provano a condurre gli ucraini ma la Dinamo è una macchina da fuori e si affida a Udom e a un ispirato Veronesi (22 pt in 30’ con 8/13 al tiro e 5/10 da tre). Timeout Dnipro sul 63-37. Ma il Banco detta il ritmo e firma il +30 sul 72-42 poi il massimo vantaggio con Bibbins sul +33. Alla terza sirena è 78-47. Gli ultimi 10’ sono “garbage time”: alla Dinamo la possibilità d dare minuti preziosi ai ragazzi dalla panchina e i giovani Trucchetti e Vincini, a referto rispettivamente con 2 e 5 punti. Per Luca Vincini l’ “alleyop” su assist di Tambone a incorniciare la vittoria biancoverde. Finisce 94-62.

Sport

Finale di Champions: Nicolò Barella e la sua Inter affrontano il PSG
L'attesa sale di pari passo insieme all'ansia, il momento più importante dell'anno è arrivato, l'Inter ha un appuntamento con la storia. Psg-Inter, la finale di Champions è alle porte. A Monaco di Baviera, questo sabato 31 maggio, il tempo si fermerà alle 21, al momento del fischio d'inizio di una partita che non vale solo una stagione, ma la stori...

Nicolò Barella è il terzo sardo a giocare una finale di Champions. Prima di lui Antonello Cuccureddu di Alghero e Pietro Paolo Virdis di Sindia
Oggi a Monaco di Baviera, all’Allianz Arena, Paris Saint-Germain e Inter si sfidano nella finale di Champions League, con calcio d’inizio alle 21:00. Il PSG, guidato da Luis Enrique, cerca il suo primo trionfo nella massima competizione europea, dopo la sconfitta nella finale del 2020 contro il Bayern Monaco. I francesi hanno già conquistato Ligue ...

Alghero con Lucio Canu al 72esimo raid motonautico internazionale Pavia-Venezia
L’Algherese Lucio Canu ci riprova! Forte dell’esperienza che l’ha visto vincitore della sua categoria nelle ultime 3 edizioni, il “driver” Algherese parteciperà al Raid Pavia – Venezia anche all’edizione 2025. La ormai storica e rinomata competizione è la gara di motonautica in acque interne più lunga al Mondo. Rappresenta una corsa a metà strada...

Tappa 18 del Giro 2025: Il Volo Solitario di Denz tra Morbegno e Cesano Maderno
Nel teatro infinito del Giro d'Italia, la diciottesima tappa da Morbegno a Cesano Maderno scrive un nuovo capitolo di quella letteratura epica che solo le due ruote sanno raccontare. Centoquarantaquattro chilometri di asfalto lombardo, dove il destino intreccia le sue trame più crudeli e più sublimi, lasciando sul...