4ª Tappa Giro Donne: Clara Emond in fuga da lontano prende la sua prima vittoria in carriera

  134 km con Dislivello di 1500m, anche questa risulta essere una frazione che si può dividere in due con un inizio piatto e dunque immagino tranquillo, ed un finale mosso che potrebbe essere propizio alla fuga o a far differenza tra le donne in classifica. Le atlete si muovono verso le 10:25, e dopo 6,5 km di trasferimento comincia il km 0. La maglia rosa è ancora sulle spalle di Elisa Longo Borghini che la difenderà, e la maglia rossa delle velociste è passata sulle spalle di Lotte Kopecky, la maglia azzurra della miglior scalatrice invece è indossata dall’atleta Magalhães, mentre la miglior giovane in maglia bianca è l’atleta Niedermaier. Si parte al km 0 con una velocità già sostenuta e c’è da subito grande bagarre per prendere la fuga giusta di giornata, 6 km percorsi e tanti scatti, siamo a -128 km, nessuna però riesce a fare la differenza in questo momento. Alle 11:12 si avvantaggiato 3 atlete coraggiose: Cipriani Zanardi e Palazzi, in tre minuti riescono a prendere 20” di vantaggio sul gruppo quando ormai si sono superati i 25 km percorsi. 

  Caduta in gruppo diverse le atlete coinvolte. La Palazzi è sulle strade di casa è normale voglia mettersi in mostra qui. Alle 11:39 escono dal gruppo altre due atlete, con l’intento di inseguire le battistrada, sono Magalhães ed Emond. La prima probabilmente vuole difendere la maglia azzurra. Alle 11:40 le inseguitrici sono a 20” dalle fuggitive, mentre il gruppo ha già un ritardo di 1:05. Dopo 17 minuti di inseguimento, Magalhães ed Emond raggiungono le battistrada, ora sono 5 le donne al comando ed il gruppo, che ha ormai rallentato, viaggia con un ritardo ormai di 4:00 a -75 km. Al traguardo volante transita per prima la Zanardi ed in gruppo la Kopecky si impegna nello sprint. Fuggitive in vantaggio di 5:15 alle 12:16. A -65 km situazione cristallizzata per il momento ma mancano solo una dozzina di chilometri alle salite. Comincia la salita verso San Marino, che il gruppo percorre con 5:30 di ritardo, alle 12:37, appena un minuto dopo l’inizio della salita, la Emond forza l’andatura per fare selezione e davanti con lei rimane solo la Magalhães, le altre fuggitive ora inseguiranno. Emond che rilancia l’azione in salita e Magalhães costretta a salire del suo passo rimane indietro quando hanno 40” sulle altre inseguitrici, Emond sola al comando mentre la salita fa selezione in un gruppo che rimane dopo il GPM, attraversato per prima dalla Emond, molto scremato. Situazione a -39,7 km: gruppo a 4:03 la Emond in testa e in mezzo le altre ex fuggitive ora inseguitrici insieme alle contrattaccanti, in tutto sono in 15. Zanardi invece è stata riassorbita dal gruppo ai piedi della salita del Monte Titano. A -39,5 un altro contrattacco a cui il gruppo non ha reagito. Contrattacco che prende 40” di vantaggio sul gruppo, mentre la Emond ha una pedalata ora pesante, in salita. A -32,2 km Emond ha 3:14 sulle inseguitrici che hanno ripreso la Magalhães e gruppo a 4:30 che insegue perché nelle inseguitrici c’è la Ludwig che è 9ª in generale con solo 1:30 dalla Longo Borghini.

  A -26,3 km parte dal gruppo anche un tentativo solitario, mentre cominciano a staccarsi altre atlete dal gruppo. Tra le inseguitrici si allungano la Chabbey e la Magnaldi che hanno 2:29 rispetto alla Emond, che è transitata per prima anche a questo GPM, ed il gruppo a 3:41. A -12,9 km 1:23 delle due inseguitrici, gruppo a 3:05. In 9 le seconde inseguitrici che sta perdendo ora a 1:50 rispetto alla testa della corsa che ha ripreso la Chapman. Le contrattaccanti del terzo gruppo si sono unite in due gruppetti. La Emond si sta gestendo e anche con una pedalata un po’ meno agile di chi la insegue, ma resiste. Gruppo a -7,7 km accelera allungato. Una fiammata che potrebbe essere fatale anche per la battistrada se dovessero recuperare tanto. Le inseguitrici intanto si sono riunite insieme. In gruppo ora la Lidl- Trek si incarica dell’inseguimento. A -3,6 km inseguitrici a 1:07, e il gruppo a 2:05, a -2,5 km inseguitrici a 59”, e gruppo a 1:59. La battistrada dovrà affrontare una pendenza al 14% tra poco dopo la discesa. Rampa finale per la battistrada che sale agilissima, imprendibile! Clara Emond fa il numero della sua vita e prende la sua prima vittoria in carriera! Longo Borghini che sprinta e tiene Kopecky a 13”, difendendo la maglia rosa.

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