Tensione crescente tra contribuenti, amministrazione comunale e la SECAL, società partecipata responsabile delle entrate del Comune di Alghero che ha avviato una massiccia campagna di accertamenti TARI riguardanti gli anni 2019-2021.
Parallelamente, è stata avviata la spedizione degli avvisi di pagamento della TARI per l’anno in corso, il 2024, creando non pochi disagi tra i cittadini, già alle prese con la gestione delle precedenti annualità.
Molti si sono chiesti perché queste operazioni siano state concentrate in un unico periodo, provocando confusione e difficoltà nel districarsi tra gli avvisi di accertamento arretrati e le nuove richieste di pagamento. La risposta, secondo le dichiarazioni ufficiali, risiede in un tentativo di efficientamento della gestione fiscale locale. L’amministrazione ha optato per un approccio che consenta di regolarizzare la situazione dei contribuenti in tempi più brevi, garantendo così una maggiore trasparenza e completezza nelle comunicazioni fiscali.
Tuttavia, questo ha comportato un inasprimento dei controlli e un sovraccarico per i cittadini, molti dei quali si trovano ora a dover dimostrare di aver già saldato quanto dovuto negli anni passati. In diversi casi, infatti, è stato richiesto ai contribuenti di fornire prove di pagamento che, nonostante siano state effettuate regolarmente, non risultano correttamente registrate nei database comunali.
Uno degli aspetti che ha sollevato maggiori critiche è il risparmio che l’amministrazione ha dichiarato di voler ottenere tramite un’applicazione rigorosa dei regolamenti comunali. Questo, tradotto in pratica, significa che eventuali irregolarità, anche minime, vengono sanzionate con richieste di conguaglio che includono non solo la differenza d’imposta, ma anche interessi e sanzioni per omessa o infedele dichiarazione. L’obiettivo, dichiarato, è quello di recuperare il più possibile quanto dovuto, in un’ottica di giustizia fiscale e di rispetto delle norme vigenti.
Consapevole del disagio provocato, l’Assessore alle Finanze, Enrico Daga, ha dichiarato di aver sollecitato la SECAL a intensificare le attività di supporto ai contribuenti. “Abbiamo chiesto che vi sia una maggiore disponibilità nell'assistenza, soprattutto in questa fase delicata. Le segnalazioni dei cittadini sono state molte e non sono rimaste inascoltate,” ha affermato l’Assessore. Per questo, sono stati estesi gli orari di apertura degli sportelli e sono stati potenziati i servizi telefonici e di risposta via email.
Il nuovo Direttore della SECAL, dottor Cristoforo Scanu, operativo da circa un mese, insieme al personale recentemente assunto, sta lavorando per migliorare l’efficienza della società, cercando di ridurre al minimo i disagi per i contribuenti. “Siamo consapevoli dello sforzo richiesto ai cittadini - ha concluso Daga - ma confidiamo che queste risorse possano essere utilizzate al meglio per migliorare la qualità della vita e il decoro della città.”
Gli avvisi di pagamento della TARI per il 2024 prevedono quattro rate, con scadenza il 15 di settembre, ottobre, novembre e dicembre. È possibile, per chi lo preferisce, effettuare il pagamento in un’unica soluzione entro il 15 settembre.
Per qualsiasi chiarimento, i cittadini possono contattare la SECAL al numero verde o via email, oppure recarsi agli sportelli secondo gli orari indicati. La situazione rimane comunque tesa, con molti contribuenti che continuano a chiedersi se questa intensificazione dei controlli e delle richieste fiscali non potesse essere gestita in modo più graduale e meno gravoso.