Dieci serate di musica dal vivo tra il MuT – Museo della Tonnara, le Cantine di Pozzo San Nicola e lo scenario suggestivo delle “vele di pietra” del Porto Vecchio. Dal 2 all’11 luglio 2025 torna Stintino Jazz&Classica, rassegna giunta alla sua dodicesima edizione consecutiva, promossa dall’Associazione Culturale Musicale Teatrale LABohème con il sostegno della Fondazione di Sardegna, del Comune di Stintino e del MuT.
Un programma variegato che spazia dal jazz al barocco, dalla musica colta alle contaminazioni contemporanee, accompagnato da momenti formativi di alto profilo, grazie alle masterclass tenute da Bruno Tommaso e Roberto Spadoni.
Il programma
Si parte mercoledì 2 luglio alle 21 nella sala conferenze del MuT con lo Shaw’Nuff 4tet, formazione composta da Paolo Carta Mantiglia (sax alto), Mariano Tedde (pianoforte), Sebastiano Dessanay (contrabbasso) e Luca Demontis (batteria), con un omaggio al batterista Mel Lewis.
Giovedì 3 luglio, sempre alle 21 al MuT, la pianista Olesya Romanko propone un programma dedicato alla musica barocca utilizzata nei film d’autore. Nella stessa giornata, in programma anche un’attività riservata ai bambini del centro estivo, incentrata sulla Carmen di Bizet.
Venerdì 4 luglio alle 20, le Cantine di Pozzo San Nicola accolgono il ritorno del Blue Note Brass Sextet + Drums, con una serata dedicata alla musica di Charles Mingus. Protagonisti: Massimo Carboni, Francesco Lento, Luca Uras, Gavino Mele, Salvatore Moraccini, Roberto Greco e Luca Piana.
Sabato 5 luglio alle 21, al MuT, spazio alla musica da camera con Annamaria Carroni (flauto) e Gianluca Paschino (pianoforte), per un viaggio “Da Schumann a Prokofiev: le affinità musicali delle varie anime d’Europa”.
Domenica 6 luglio alle 22, primo concerto all’aperto al Porto Vecchio sotto le vele di pietra con l’Ethnico Project: Mauro Usai, Omar Bandinu, Fabio Coronas e Carlo Sezzi condurranno il pubblico in un “Viaggio dalle tradizioni ai paesaggi sonori del Novecento”.
Lunedì 7 luglio alle 21, al MuT, Bruno Tommaso sarà protagonista con il sassofonista Massimo Carboni e la ritmica dell’Orchestra Jazz della Sardegna, nella lezione-concerto “Nothing but Blues”.
Martedì 8 luglio, ancora al MuT, il recital dell’arpista Davide Burani “Opera Belcanto”, mentre mercoledì 9 luglio, sempre nella stessa sede e alla stessa ora, sarà protagonista il barocco con lo spettacolo “Caravaggio e la musica del suo tempo”, con Salvatore Salis, Battista Giordano e Antonella Chironi.
Venerdì 11 luglio alle 22, alle vele di pietra, il gran finale con il concerto conclusivo dei seminari di StintinoJazz, diretto da Roberto Spadoni.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito. Un’occasione per ascoltare musica di qualità in uno dei luoghi più affascinanti del nord Sardegna, tra arte, formazione e natura.