A Quartucciu completato il progetto di E-Distribuzione per la tutela delle api e degli insetti impollinatori

Anche in Sardegna si è concluso il progetto "Oasi della biodiversità" promosso da E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel responsabile della gestione della rete elettrica di media e bassa tensione. Presso il Centro di Formazione e Addestramento di Quartucciu, in località Pill’e’Matta, sono state installate arnie e piantati nuovi alberi per offrire un habitat favorevole agli insetti impollinatori, contribuendo così alla conservazione della biodiversità.

L’iniziativa fa parte del più ampio progetto nazionale “beE-Diversity”, avviato nel 2022 con il pilota Bee4Education a L’Aquila, e oggi esteso a 13 siti di E-Distribuzione su tutto il territorio italiano. L’obiettivo è la creazione del più grande corridoio ecologico nazionale dedicato alle api e agli insetti impollinatori selvatici, in collaborazione con la società Beeing. Il progetto unisce sostenibilità ambientale e attività didattiche rivolte alle scuole, puntando sulla sensibilizzazione dei più giovani.

Nel sito di Quartucciu sono state collocate arnie Dadant, il modello tradizionale in legno e metallo, accanto ai Beehotel, strutture concepite per ospitare insetti come bombi, osmie e megachile. Queste specie, pur non producendo miele, svolgono un ruolo essenziale nell’impollinazione e nella salute degli ecosistemi agricoli e naturali. Gli alveari sono stati inoltre dotati di sensori per il monitoraggio remoto della temperatura interna, al fine di controllare costantemente lo stato di salute delle colonie.

Una parte centrale del progetto è rappresentata dalla formazione. Presso il Centro di Quartucciu verranno organizzate giornate didattiche rivolte agli studenti delle scuole primarie e secondarie, guidate da apicoltori esperti, per illustrare il ruolo fondamentale svolto dalle api nell’equilibrio naturale.

Il progetto attribuisce al miele una duplice funzione: da un lato viene distribuito alle comunità locali, dall’altro diventa strumento di biomonitoraggio. Attraverso analisi specifiche vengono infatti rilevate eventuali tracce di inquinanti presenti nell’aria durante la sua produzione, trasformando le api in indicatori viventi della qualità ambientale.

«Siamo molto orgogliosi del nostro contributo a questo progetto per la tutela delle api e degli insetti impollinatori selvatici – ha dichiarato Roberta Casciello, Responsabile Salute, Sicurezza e Ambiente dell’Area Operativa Sardegna di E-Distribuzione –. La protezione di questi preziosi insetti mette ancora una volta in luce l’impegno e la passione di E-Distribuzione per la conservazione e la tutela della biodiversità, dimostrando come valorizzazione, innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo con lo sviluppo nel promuovere un futuro più verde per il nostro Paese.»

Con il progetto "Oasi della biodiversità", anche la Sardegna entra così a far parte di un disegno nazionale che unisce tutela ambientale, responsabilità sociale e innovazione tecnologica.

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