Colico, auto della Polizia Locale incendiate: l’interrogazione di Zoffili al Ministro Piantedosi

La notte tra sabato 7 e domenica 8 giugno a Colico, in provincia di Lecco, due auto della Polizia Locale sono state date alle fiamme. Un atto grave, che ha colpito non soltanto i beni pubblici, ma l’intera comunità. La risposta politica non si è fatta attendere. Eugenio Zoffili, deputato della Lega e Capogruppo in Commissione Difesa alla Camera, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

"Come avevo anticipato, in merito al gravissimo episodio avvenuto a Colico, in provincia di Lecco, dove nella notte tra sabato 7 e domenica 8 giugno scorsi sono stati dati alle fiamme due veicoli della Polizia Locale, ho presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi", ha dichiarato Zoffili.

Nel testo dell’interrogazione parlamentare, il deputato leghista chiede espressamente «quali iniziative il Ministro dell’Interno intenda assumere per potenziare con nuovi uomini, mezzi e strumentazioni le Forze dell'ordine che operano in questo territorio, in particolare per le attività di contrasto alla criminalità organizzata che si manifesta attraverso lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive della zona dell'Alto Lario e che richiama pericolosi individui».

Zoffili definisce l’accaduto «inqualificabile e inaccettabile, in quanto colpisce non solo le Istituzioni e il patrimonio pubblico, ma soprattutto l’intera comunità colichese». Secondo il deputato, l’incendio doloso rappresenta «un vile tentativo di ostacolare le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità, in particolare allo spaccio di droga, che gli agenti di Polizia Locale, insieme alle altre Forze dell’ordine, stanno efficacemente conducendo sul territorio».

Nel suo intervento, il parlamentare della Lega punta il dito sul fenomeno dello spaccio di stupefacenti: «la cessione di sostanze stupefacenti, ad opera di immigrati extracomunitari, rappresenta un grave fenomeno che colpisce in modo preoccupante alcune aree boschive della zona». Zoffili non manca di ricordare i recenti successi delle forze di polizia: «le recenti operazioni delle Forze dell’Ordine hanno portato all’arresto di diversi spacciatori e allo smantellamento di numerosi accampamenti utilizzati come basi operative».

«Rinnovo la mia solidarietà al Sindaco, all’Amministrazione comunale, al Comandante e al personale della Polizia Locale di Colico» conclude il deputato, ribadendo l’impegno «a sostenere chi ogni giorno lavora per la sicurezza del territorio».

L'interrogazione è ora al vaglio del Viminale. Intanto, il messaggio politico lanciato da Zoffili punta a una maggiore presenza dello Stato su un territorio dove il confine tra criminalità comune e insediamenti di spaccio nelle aree boschive si fa sempre più labile.

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