Un’indagine scrupolosa, durata mesi, ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Alghero di smantellare un’attività di spaccio ben organizzata nel cuore della città. Due uomini sono stati arrestati nel pomeriggio di lunedì 19 maggio 2025 in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Sassari, su richiesta della Procura, che ha diretto le indagini.
I fatti si riferiscono a un periodo compreso tra novembre 2024 e aprile 2025, durante il quale i militari hanno raccolto elementi che dimostrerebbero un’intensa attività di cessione di cocaina. Secondo quanto emerso, gli indagati agivano in concorso, con ruoli ben distinti e un’organizzazione capillare sul territorio. Il sistema prevedeva scambi rapidi droga-denaro, alcuni dei quali ripetuti e pianificati con una tale regolarità da lasciare pochi margini all’improvvisazione. In altri casi, le transazioni erano precedute da contatti discreti, con modalità tipiche del linguaggio criptico utilizzato nel traffico di stupefacenti.
L’indagine è nata da un intervento avvenuto nei pressi di un plesso scolastico, quando una pattuglia ha colto uno dei due soggetti nell’atto di cedere circa 2 grammi di cocaina. L’uomo è stato trovato in possesso anche di 300 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Da lì è partita un’attività investigativa che ha portato alla luce una rete di smercio al dettaglio piuttosto estesa: oltre 350 cessioni documentate in circa quattro mesi, per un totale stimato di 1 chilo di cocaina venduta durante il periodo monitorato. A gennaio, i Carabinieri hanno individuato quella che è stata definita la “base logistica” dei due: in seguito a una perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti circa 100 grammi di cocaina, nascosti in parte nella cappa della cucina, insieme a bilancini elettronici di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Al termine delle formalità di rito, uno degli arrestati è stato trasferito nel carcere di Bancali a Sassari, mentre per l’altro sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Si ricorda che, in base al principio costituzionale di presunzione di innocenza, la responsabilità penale sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.