La Regione Sardegna si prepara a intraprendere un passo decisivo nella normativa edilizia. L'Assessore all'Urbanistica, Francesco Spanedda, ha annunciato l’avvio dei lavori per la creazione di un nuovo Testo Unico dell’Edilizia regionale, volto a integrare il “Decreto Salva Casa” (Legge 105/2024) con la normativa sarda esistente, rappresentata dalla Legge Regionale n. 23/1985.
“Finora il coordinamento tra la normativa nazionale e quella regionale era lasciato alla prassi. Ora è necessario costruire un quadro unico, chiaro e organico, evitando che professionisti e amministrazioni siano costretti a interpretare norme sovrapposte”, ha dichiarato l’Assessore Spanedda, sottolineando l’importanza di un recepimento ponderato e non acritico del decreto nazionale.
L’applicazione immediata della legge nazionale in altre Regioni ha generato contenziosi e complicazioni che hanno reso vane le promesse di semplificazione. L'esempio della Sicilia, che pure aveva avviato un collegamento normativo, ha evidenziato la necessità di interventi più strutturati. “La Sardegna, con la sua potestà legislativa primaria in materia urbanistica ed edilizia, può e deve costruire una normativa che risponda meglio alle sue esigenze territoriali”, ha aggiunto Spanedda.
L’obiettivo dichiarato è offrire uno strumento chiaro e robusto per cittadini, professionisti e amministrazioni locali, evitando interpretazioni ambigue e garantendo regole facilmente applicabili.
L’Assessore ha poi voluto sgomberare il campo da equivoci, evidenziando che il "Decreto Salva Casa" non è la risposta alla crisi abitativa. “Pensare di risolvere il problema della casa con una norma edilizia è improprio. La crisi abitativa richiede una seria politica abitativa, che questa Giunta sta affrontando con interventi specifici. Edilizia e diritto all'abitazione sono temi distinti e meritano soluzioni su piani differenti.”
In chiusura, Spanedda ha lanciato un monito contro la prospettiva di trasformare garage o spazi ridotti in abitazioni di 20 metri quadri, che potrebbe essere una conseguenza di un recepimento affrettato del “Salva Casa”. “La dignità dell’abitare non può essere sacrificata a una semplificazione normativa mal calibrata.”
Il Disegno di Legge per il nuovo Testo Unico sarà presto portato in Giunta e, successivamente, discusso in Commissione Consiliare e in Aula. L’Assessore ha assicurato che non mancheranno momenti di confronto con le associazioni di categoria e altri soggetti interessati, per garantire che il risultato sia una legge snella e facilmente leggibile. Con questa iniziativa, la Regione Sardegna intende riaffermare la propria autonomia normativa e garantire una gestione edilizia che tuteli al contempo cittadini, professionisti e il territorio.