Ennesima serata di disagi per i passeggeri della Moby Zaza, il traghetto impegnato nel collegamento tra la Sardegna e la Corsica. Intorno alle 22 di ieri, il mezzo ha subito un blackout ai generatori che lo ha lasciato alla deriva per diverse ore, prima di essere rimorchiato in porto su ordine della Capitaneria.
Nonostante le rassicurazioni iniziali della compagnia, che garantivano un rapido ripristino dell’energia, la situazione ha richiesto misure straordinarie.
La Capitaneria di Porto, valutando il rischio per la sicurezza, ha disposto l’intervento di un rimorchiatore per trainare il traghetto fino a destinazione. Un'operazione che, pur risolvendo l'emergenza, ha sollevato interrogativi sulla tenuta del mezzo.
La Moby Zaza, con i suoi 42 anni di servizio, continua a essere considerata strutturalmente efficiente dalla compagnia, che ha definito l’accaduto come un "episodio isolato".
Tuttavia, non mancano i dubbi tra chi ieri sera era a bordo, con un clima di comprensibile tensione aggravato dall'incertezza sull’esito delle operazioni di soccorso.
La compagnia ha inoltre comunicato che, a causa delle previsioni meteo avverse, la Moby Zaza non effettuerà le tratte previste nelle prossime 48 ore. Una decisione precauzionale che, se da un lato punta a garantire la sicurezza, dall'altro lascia l’amaro in bocca ai tanti passeggeri già provati da questa nuova odissea.