A partire dalle 12 di ieri, 20 maggio, Plataforma per la Llengua lancia una
campagna di microdonazioni per salvare la Biblioteca Catalana di Alghero. L’associazione mira a
ottenere 15.000 euro per impedire la chiusura definitiva della biblioteca, rinnovarne i locali e
riaprirla al pubblico. La pagina web per le donazioni è https://www.plataformallengua.cat/biblioteca-alguer
Fondata nel 1988 dall'Obra Cultural de Alghero, la biblioteca di via Arduino è l'unica biblioteca in
Italia dedicata alle opere in catalano. Dal 2014 in poi ha dovuto ridurre la propria attività perché ha
smesso di ricevere sovvenzioni dalla Regione Autonoma della Sardegna e le strutture sono
diventate progressivamente obsolete. Allo stato attuale, infatti, offre solo il servizio di prestito,
soprattutto a studenti e ricercatori. È aperta al pubblico ed è visitabile, ma in maniera discontinua.
Nonostante la pandemia che ha contribuito a peggiorare la situazione, è stato ancora possibile
organizzare alcune attività in giorni importanti come la Giornata Internazionale della Lingua Madre,
la Giornata Mondiale della Poesia o la Giornata del Libro e della Rosa.
Tutto questo è stato
possibile grazie al lavoro continuo dei volontari dell'Obra Cultural de l’Alguer e di Plataforma per la
Llengua.
Con questa campagna, Plataforma per la Llengua vuole modernizzare la struttura della biblioteca,
migliorarne il servizio e utilizzare i social media per promuovere le sue attività. L'obiettivo è che,
una volta superata la pandemia, la biblioteca possa tornare ad essere un punto di incontro, il luogo
della conoscenza e dello studio che è sempre stato per tutti gli algheresi.
Di conseguenza, i locali potranno ospitare attività culturali, corsi di lingua, gruppi di lettura o
celebrazioni speciali. Per la ONG catalana è fondamentale offrire uno spazio che permetta agli
algheresi di praticare la propria lingua e, soprattutto, di avvicinare alla cultura e all'Algherese i più
giovani.
In questo momento, i locali della Biblioteca Catalana di Alghero, nel centro storico di Alghero, non
sono in grado di ospitare queste attività.
Pertanto, con i fondi raccolti, verranno rimosse le barriere
architettoniche dell'edificio, si miglioreranno gli impianti d’illuminazione e di condizionamento e
verranno acquistate nuove apparecchiature informatiche.
Da un punto di vista operativo, il servizio di prestito sarà migliorato includendo nello staff di
volontari che già vi lavorano, la figura di un bibliotecario. In questo modo la biblioteca potrà avere
un orario di apertura più ampio, in quanto è anche sede dell'Obra Cultural de l’Alguer i della
delegazione algherese di Plataforma per la Llengua.
Le persone che contribuiranno al progetto saranno citate su una targa che sarà affissa all'interno
della biblioteca, con il loro nome, cognome e luogo di provenienza.
Questa iniziativa è il risultato di un accordo di collaborazione firmato da Òscar Escuder e Giuseppe
Tilloca, presidenti rispettivamente di Plataforma per la Llengua e Obra Cultural de l’Alguer, in
occasione della recente Festa di Sant Joan de la Porta Llatina