Una premessa: piangersi addosso per le assenze, seppur di peso, è controproducente. Ranieri a Milano si presenterà con due squalificati (Augello e Gaetano) e tanti acciaccati. “Makoumbou non si sta allenando in questi giorni, causa una botta al ginocchio sinistro.-ha detto il mister-Mina ha lavorato parzialmente con noi, e questo è un buon segno, quando ha fatto tutta la settimana in gruppo poi ha dovuto saltare la gara. Mancosu sta rientrando, ha lavorato in parte con il gruppo. Petagna e Pavoletti non sono al 100%, ma è importante avere più scelte e soprattutto indovinare le scelte, dall’inizio o all’intervallo”.
Una volata finale che vede il Cagliari in leggero vantaggio rispetto alle concorrenti, ma con un calendario tutt’altro che agevole. Ancora Ranieri: “È vero che abbiamo sciupato qualche vantaggio, ma di contro rimontiamo molto spesso. Preferirei sempre andare in vantaggio, poi le gare vanno in molti modi in base a tanti fattori. Questa squadra ha uno spirito di gruppo forte, lo stesso che ci ha riportato in Serie A e lo ha dimostrato da ultimo anche contro il Lecce. Non saprei se ci è mancato un “bomber” per capitalizzare.
Può darsi, ma soprattutto abbiamo subito troppo a livello difensivo, dobbiamo stare più attenti. Fiorentina in finale di Conference League e nostro ultimo avversario? Sono contento per la Viola, tifo sempre tutte le italiane in Europa, senza distinzione alcuna. Ora però penso solo al Milan”. Un particolare va messo in evidenza, il Cagliari ultimamente al cospetto della formazioni di prima fascia ha ottenuto sempre un risultato positivo. Vorrebbe proseguire sulla stessa linea. Riuscire a portare a casa qualcosa dal Meazza sarebbe oro colato in chiave salvezza. Ranieri, in merito, parla del Milan: “Loro hanno tanti campioni e non la scopro io, è la squadra che ha segnato più di tutti da palla inattiva. Dovremo fare una gara eccelsa, come contro Atalanta, Inter e Juventus. Non credo che il Milan stia giocando sotto tono.
Se ciò avvenisse, non so se sia un pro o un contro per noi. Lo capiremo al fischio finale. Adesso è necessario concentrarci e pensare a prepararla bene e farci trovare pronti”. Il tecnico rossoblù conclude: “Stiamo bene, ci giochiamo la stagione in queste tre partite. Tre mesi fa avremmo firmato per essere in questa situazioni, ma siamo pronti a lottare come sempre e non penso che questa partita o giornata saranno decisive. Lo sarà l’ultima, e mi auguro che la Lega faccia giocare queste gare in contemporanea, senza anticipi o posticipi come fatto sinora”. Da valutare lo schema, che potrebbe essere a tre in difesa, fermo restando che Mina è ancora claudicante. Obert ha qualche possibilità di partire titolare. Davanti Lapadula, un ex, è in grado di insidiare Shomurodov. A centrocampo, se non recupera Makoumbou spazio a Prati.