Cagliari che, dopo le due vittorie contro Empoli e Salernitana, dirette concorrenti nella lotta per rimanere in Serie A, è uscito sconfitto sul difficile campo del Monza ed ora è atteso da un fondamentale scontro-salvezza alla “Unipol Domus” contro il Verona.
“La sosta è servita per far recuperare qualche infortunato.-ha detto l’allenatore cagliaritano-È completamente a disposizione Sulemana. Mi aspetto tanto da lui, lo abbiamo voluto e cercato. Era partito così così, poi si è perso e ora mi aspetto tanto da lui in questo finale di stagione”.
Qualche squadra favorita in chiave-salvezza? “Come si indica una squadra, rischi di essere smentito. Siamo tutte in ballo.
Forse la Salernitana è fuori causa, dico forse perché mi sono ritrovato ultimo e non sono retrocesso. In bocca al lupo a tutte e resti il migliore”.
Rispetto al confronto dell’andata è cambiato qualcosa? “Ormai dobbiamo ballare, è inutile prenderci in giro, sono punti importantissimi per la salvezza e da qualche parte li dobbiamo tirare fuori. All'andata abbiamo pagato cara l'espulsione di Makoumbou”.
In che condizione Luvumbo e Gaetano? “Non possono stare al 100%, però è meglio averli che non averli”.
Ancora una volta ci sarà “sold out”. Quanto è importante il pubblico, soprattutto a Pasquetta? “Sono contentissimo per la vicinanza del nostro pubblico, li ringrazio. Gli togliamo la gita fuori porta, speriamo di ricambiarli con una buona prestazione”.
Ranieri è indicato come l'arma in più del Cagliari.
“E' la mia carriera che mi dà questo riconoscimento, ma siamo tutti preparati, abbiamo mille stratagemmi, mille assistenti, ma in campo vanno i ragazzi e loro sanno che mi fido di loro”.
Che riferimento ha la partita di andata? “Nessun riferimento, è una squadra che gioca sempre davanti con due giocatori che vanno ad attaccare lo spazio. Noslin sta facendo molto bene”.
Quanto è importante vincere lunedì?
“Non so se è più importante delle altre, dobbiamo farle bene tutte e dopo sappiamo che dopo questa ci sono partite toste contro squadre che lottano per obiettivi importanti. Non guardo mai il nome degli avversari”.
Come ha ritrovato i nazionali? “Abbiamo avuto tanti giocatori impegnati, li ho trovati bene, sanno che ci giochiamo tanto e che la partita è importantissima, anche se non sarà decisiva”.
Come sta Mina? “Si è allenato oggi, voleva continuare e l'ho fermato io. Ci sono ancora 48 ore, valuterò per lui e per tutti gli altri che hanno avuto dei problemi”.
Come si affrontano queste partite? “Si affrontano con determinazione. Giochiamo contro una squadra che gioca bene e che somiglia molto a noi, ma che è più fisica di noi. Sappiamo quello che ci aspetta, dobbiamo essere preparati, reattivi e molto rapidi”.